Al
GP di Singapore partirà primo
Vettel. Seguono
Webber, quindi a coppie le
McLaren, le
Ferrari, le
Mercedes e quindi le
Force India.
Qui il commento sulle prove e tutti i tempi. La
gara inizierà domani alle
ore 14 italiane.
Q3 - La fase decisiva delle qualifiche inizia con tutte le
McLaren e
Ferrari già pronte in anticipo al semaforo di uscita box. Fra questi è
Hamilton che risulta più veloce, anche di
Webber, con 1'44"809, ma arriva
Vettel che stacca un perentorio 1'44"381. Mentre
Massa, che aveva lasciato andare
Hamilton nel giro di lancio per evitare una piccola rissa a ruotate (tutto per avere il giro libero dopo) fa un errore e preferisce rientrare ai box. Sul finale, tutti i top sono in pista tranne
Hamilton (e le Force India). Tuttavia
Schumacher non completa un giro cronometrato, per risparmiare le gomme.
Webber riesce a far segnare il secondo tempo con 1'44"732, mentre
Massa si accoda ad
Alonso con 1'45"800. Ma davanti resta
Vettel.
Q2 - La seconda fase delle qualifiche inizia con la
McLaren che si fa intercettare una comunicazione con
Hamilton secondo cui cercheranno di passare il turno usando le
Pirelli soft anziché le supersoft. Nei primi crono
Webber sopravanza
Button di 5 decimi, poi mentre
Vettel stacca il suo tempo che lo pone davanti a tutti di altri 5 decimi,
Kobayashi va a sbattere alla chicane e determina l'esposizione della
bandiera rossa. Al momento il cronomeraggio è sospeso con 9 minuti e 14 secondi ancora da disputare.
Si riparte con
Massa, Schumacher e Rosberg primi a rientrare in pista: sono i primi nelle posizioni da esclusione, ma prima erano stati colti dalla bandiera rossa quando erano già lanciati in pista con le gomme scelte, che quindi adesso non sono più nuovissime.
Massa fa 1'45"955 cioè il 5° tempo, quindi
Rosberg fa il 6° davanti a
Hamilton ma
Schumacher scavalca entrambi. Primo degli esclusi risulta
Barrichello a 8 decimi da
Sutil. Hamilton non si fida dell'8° tempo ed entra in pista con le supersoft, ma va a toccare il muro e si ritrova con la ruota posteriore bucata.
Sutil guadagna una posizione (9°) e
Di Resta riesce a togliere il 10° posto a
Perez che gliel'aveva appena soffiato. Così abbiamo entrambe le Force India in Q3, mentre sono esclusi
Perez, Barrichello, Maldonado, Buemi, Senna, Alguersuari e Kobayashi, quest'ultimo incidentato.
Q1 - Il primo a scendere sotto 1'47" è
Button, ma il suo 1'46"993 che lo pone davanti a
Hamilton di 2 centesimi viene presto scavalcato dal 1'46"397 di
Vettel. Mentre
Alonso si mette quarto con 1'47"054. Solo un decimo separa
Buemi e
Kovalainen nella lotta per rientrare in Q2, mentre l'ultimo
D'Ambrosio è per ora di poco (meno di 3 decimi) all'interno del limite del 107%. Poco dietro
Kovalainen c'è
Petrov (a 2 centesimi) e seguono
Trulli, Ricciardo, Liuzzi, Glok e D'Ambrosio. A 2 minuti al termine i più preoccupati sembrano però
Senna e Buemi (16° e 17°) che sono in pista, con
Buemi che migliora e sale 12°. Proprio sotto la bandiera a scacchi
Petrov riesce a scalzare
Senna dal 17° posto, ma
Senna è ancora in pista e risponde col 15° tempo, così che
Petrov diventa il primo degli esclusi. Lo seguono
Kovalainen, Trulli, Glock, D'Ambrosio, Ricciardo e
Liuzzi, che ricordiamo dovrebbe partire penalizzato di 5 posizioni ma sarà comunque ultimo. In ogni caso sono tutti entro il limite del 107%.
Nelle prove libere, anche quando non ha capitanato la lista dei giri veloci (come accaduto stamattina)
Vettel ha fatto vedere qual è comunque il suo potenziale: si ripeterà nelle
qualifiche, il cui inizio è alle
ore 16? Anche perché i principali protagonisti sono abbastanza vicini fra loro.
Lo vedremo con la nostra consueta
diretta "live".