Kubica un po' "tradito" dalle gomme

Kubica un po' "tradito" dalle gomme

Pubblicato il 15 maggio 2010, 15:54

Sorpresa o delusione? Kubica era il protagonista annunciato. Con la sua guida rallistica tra i guard rail di Montecarlo volava letteralmente. Ha dominato quasi tutte le sessioni di prova, ma nel Q3 gli è mancato il guizzo finale per andare in pole position e si è accontentato del secondo posto a 3 decimi da Webber.
«Veramente ho spinto fin dall’inizio - racconta il polacco - ho seguito un approccio un po’ diverso: nella prima Q1 ho usato soltanto gomme dure per conservare due set di gomme supermorbide per le qualifiche finali invece che una come tutti gli altri. Devo dire che la scelta è stata giusta ma non sono riuscito ad approfittarne. Al momento decisivo, nell’ultimo run con le morbide ho spinto molto sul primo giro perché non si sa mai quel che può succedere dopo, capita che per il traffico puoi restare penalizzato e quindi conviene portarsi a casa subito un buon tempo col primo giro. A quel punto dovevo fare un secondo giro con le stesse gomme e all’inizio sono partito davvero forte, ho fatto il primo settore benissimo ma nel secondo tratto di pista i pneumatici mi hanno mollato e alla fine del giro non avevo migliorato che di un millesimo soltanto il mio tempo del giro prima: troppo poco per battere Webber».

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