È stato un gran premio complessivamente positivo quello di Andrea Kimi Antonelli a Singapore. Su una pista potenzialmente molto insidiosa e per lui nuova, il giovane italiano ha portato a casa un altro piazzamento in top 5 dopo quello della scorsa gara a Baku. Quarto in qualifica, al via si è visto sopravanzare da Norris e Leclerc, ma poi sfruttando il potenziale della Mercedes è riuscito a riprendersi la posizione sul monegasco, portando a casa 10 preziosissimi punti per lui e la squadra.

Antonelli: poco grip al via

“Nella parte sinistra (della griglia, n.d.r.) il grip era molto peggio rispetto alla parte di destra e la mia casella era ancora un po’ umida. Non so quella degli altri, ma di sicuro la mia non era perfetta – ha spiegato il bolognese – Ho fatto fatica nella seconda fase a mettere giù potenza, ho perso dei metri e dopo Norris mi è arrivato di fianco. Io comunque ho provato a tirare la staccata, però mi sono trovato troppo interno, Leclerc aveva una traiettoria migliore e mi ha passato.

Quello ha deciso la gara, perché comunque il passo era molto buono, gli unici giri che ho fatto in aria pulita eravamo molto veloci. Per le prossime gare bisognerà solo partire più avanti” ha concluso Antonelli.

Formula 1

Russell: "In una lista delle possibile vittorie, avrei messo Singapore in fondo!"