Sainz e Vowles a cena prima del GP di Baku come punto di ripartenza

Carlos Sainz conquista il suo primo podio con Williams e lo definisce persino migliore del suo debutto, dopo un confronto chiave con Vowles
Sainz e Vowles a cena prima del GP di Baku come punto di ripartenza
© Getty Images

Debora FigoliDebora Figoli

26 set 2025

"È persino meglio del mio primo podio in assoluto". Con queste parole Carlos Sainz ha descritto il suo primo podio conquistato in Williams, dopo 16 gare disputate con il team inglese. Un traguardo che non ha soltanto il sapore della soddisfazione personale, ma anche quello della rinascita sportiva. La stagione dello spagnolo è stata un saliscendi continuo, fatta di momenti positivi ma anche di difficoltà che avrebbero potuto abbattere chiunque. Sainz, però, non si è mai arreso, cercando sempre di spingersi oltre i limiti e di inseguire con determinazione l’obiettivo di riportarsi stabilmente ai vertici.

La scelta di Vowles

Alla vigilia del Gran Premio dell'Azerbaijan, James Vowles ha deciso di creare un momento di svolta. Il giovedì sera, invece della consueta routine pre-gara, il team principal Williams ha invitato Sainz a cena. Non un semplice gesto di cortesia, ma un modo per segnare un confine netto: da una parte il passato fatto di occasioni mancate e complicazioni tecniche, dall’altra la possibilità di ripartire con una nuova mentalità. Per Vowles era chiaro che servisse voltare pagina, e che la fiducia reciproca fosse la base su cui costruire un weekend diverso dagli altri.

Il racconto del team principal

In un’intervista concessa a The Race, Vowles ha spiegato l’importanza di quell’incontro. "Io e lui abbiamo un ottimo rapporto, parliamo apertamente e con sincerità di ciò che sta succedendo, di ciò che sta andando male e di ciò che sta andando bene. E come possiamo trarne vantaggio insieme?". Parole che mostrano la trasparenza del dialogo con il pilota spagnolo, descritto dal dirigente britannico come una risorsa fondamentale per la crescita del team. "E la vera chiave è questa. La sua prestazione è sempre stata lì. Se non hai prestazioni, diventa davvero dura, ed è davvero difficile dire solo 'Questo è successo', perché sono successe così tante cose nel corso della stagione".

Il punto di ripartenza

La cena si è trasformata in un momento spartiacque, utile a fare il bilancio della stagione e a distinguere ciò che poteva essere valorizzato da ciò che andava definitivamente accantonato. "Abbiamo cenato qui giovedì, e questo è stato fondamentalmente un punto di ripartenza: 'Cosa facciamo da qui in poi? Come posso aiutare? E come possiamo farlo?'. Carlos era in un ottimo momento. E non mi sorprende che abbia iniziato questo weekend con grinta, perché era quello lo stato d'animo che aveva fin dall'inizio".

E la risposta in pista non si è fatta attendere: Sainz ha trovato la fiducia per lottare con la stessa energia che l’ha portato a definire il suo podio con Williams persino migliore del primo, quello che segnò l’inizio della sua carriera in Formula 1.

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