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Vasseur guarda avanti: “Baku è sempre una sfida”

20 set 2025
La qualifica di Baku ha confermato quanto il tracciato azero sappia essere insidioso per piloti e squadre. La Ferrari non è riuscita a massimizzare il potenziale della monoposto, raccogliendo meno di quanto sperato in vista della gara di domenica. La concorrenza serrata e le peculiarità del circuito cittadino hanno reso la sessione particolarmente impegnativa per il team di Maranello, che ora deve ricalibrare le proprie aspettative.
La visione di Vasseur
Il team principal Frederic Vasseur non ha nascosto la delusione per il risultato del sabato, ma allo stesso tempo ha invitato la squadra a non perdere la concentrazione: “Dobbiamo considerare che alcune cose sono andate storte, il risultato non è buono per diverse ragioni. Dobbiamo mantenere la concentrazione su domani, cercando di non mandare tutto all’aria.” Un richiamo alla lucidità, perché su una pista come quella di Baku tutto può cambiare da un momento all’altro.
Baku, pista imprevedibile
Il cittadino azero è notoriamente un circuito che mescola velocità da pista tradizionale e muri da Montecarlo, generando gare spesso caotiche. Vasseur lo ha sottolineato con chiarezza: “Sì, per domani i valori sono rimescolati ed è sempre difficile a Baku. È difficile superare perché con le ali più piccole riducono l’effetto del DRS. La gara sarà lunga però e se farà freddo ci saranno delle opportunità in più, dovremmo essere vigili e reagire tempestivamente e nel modo più giusto a ogni situazione che si presenterà nel corso della gara.”
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