Una piazza d'onore da difendere

Quando mancano soltanto quattro appuntamenti al termine del Mondiale, le vigilie della Scuderia Ferrari continuano ad essere caratterizzate da un alto livello di imprevedibilità. E se l'obiettivo di difendere la seconda posizione nella classifica riservata ai Costruttori nella trasferta a Interlagos è molto chiaro, le reali possibilità di raggiungerlo restano legate a diversi variabili che, da inizio stagione, si dimostrano molto difficili di contrallare.

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La SF-25 continua a fornire la sensazione di avere un potenziale non ancora compreso ed estratto a fondo, e questo rende molto difficile ottenere la perfezione in fase di esecuzione da parte dei piloti e dello staff tecnico. Spesso, il lavoro di rifinitura sulla monoposto ha effetti sorprendenti, come il miglioramento espresso tra la giornata di sabato e domenica ad Austin, quando le monoposto del Cavallino, da un giorno all'altro, hanno mostrato un livello di competitività molto diverso. La notizia positiva è che nelle ultime due uscite in Texas e Città del Messico è migliorata l'interpretazione dei piloti nel giro secco, circostanza che ha portato ad una migliore qualifica ed il ritorno sul podio di Charles Leclerc in entrambe le occasioni.

Quanto a Lewis Hamilton il sette volte iridato sta mostrando un potenziale in crescita, nonostante l'appuntamento col primo podio stagionale, per motivi diversi, continui ad essere rinviato. In Messico, conquistando il terzo posto sullo schieramento di partenza l'ex pilota della Mercedes ha compiuto la miglior qualifica da quando veste in Rosso. Il secondo podio in sequenza di Charles Leclerc e la crescita di Lewis Hamilton sono certamente fattori che alimentano fiducia in vista della corsa di Interlagos e rispecchiano una fase di crescita che fa seguito alla deludente riapertura della stagione dopo il mese di pausa d'agosto.

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