Ala mobile: ritardo preoccupante

Ala mobile: ritardo preoccupante

Pubblicato il 12 febbraio 2011, 18:09

Nei test effettuati questo sabato a Jerez, poche sono state le indicazioni ricavate dal test di funzionalità dell’alettone mobile, della cui effettuazione abbiamo già parlato. Il collaudo serviva solo a verificare che sul volante si accendesse la spia quando una vettura era meno di 5 secondi da quella davanti: troppi, per provare davvero un sorpasso.

Invece i piloti si stanno rendendo conto di una cosa. Dice Vettel«Quando si schiaccia il freno per far tornare in posizione l’ala (si può fare anche spingendo di nuovo il pulsante, ndr) c’è un certo ritardo prima di sentire di nuovo l’effetto frenante dell’aria».
Trulli - che oggi ha ceduto la guida a Kovalainen - è dello stesso avviso. Esisterebbe una sorta di “terra di nessuno”, di almeno cinque metri, in cui il carico alare non si fa sentire. E questo, unito al Kers e alle gomme che si degradano rapidamente, impone ai piloti un diverso stile di guida e soprattutto di frenata.

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