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1 ago 2025
Annunciato un nuovo campionato FIA, che arricchisce ulteriormente il panorama delle categorie propedeutiche alla Formula 1. Si chiama FIA Formula Regional European Championship e nasce dalla collaborazione tra la Federazione Internazionale dell’Automobile e ACI Sport.
L’obiettivo è chiaro: migliorare la preparazione tecnica e sportiva dei giovani piloti in vista del grande salto verso la massima serie. Tullio Del Sette, Commissario Straordinario dell’Automobile Club d’Italia, ha dichiarato: "Con l'ingresso ufficiale del Formula Regional European Championship nella serie FIA, la Federazione Italiana riafferma il suo ruolo di primo piano nello sviluppo del motorsport internazionale. Si tratta di un prestigioso riconoscimento del lavoro svolto dall'ACI e dell'efficacia del nostro modello organizzativo".
Il nuovo campionato rappresenta l’evoluzione del Formula Regional European Championship by Alpine (FRECA), nato nel 2019 con il supporto di ACI. Proprio grazie al lavoro dell’Automobile Club Italia, il campionato è cresciuto in credibilità e solidità, diventando uno degli appuntamenti fondamentali per i giovani in ascesa. Dal 2019 ad oggi, FRECA ha ospitato oltre 160 piloti e 22 team, fungendo da trampolino per nomi che oggi si contendono posizioni di vertice nel motorsport internazionale.
Tra i più noti, Andrea Kimi Antonelli, Gabriel Bortoleto, Isack Hadjar e Franco Colapinto, tutti transitati per FRECA prima di spiccare il volo verso categorie maggiori. La loro presenza dimostra quanto le serie propedeutiche siano ormai un passaggio cruciale e altamente formativo nella carriera di un pilota moderno.
L’edizione aggiornata e ufficializzata dalla FIA prenderà il via nel 2026, con l’obiettivo dichiarato di rendere più agevole e strutturato il passaggio tra Formula 4 e Formula 3. Non si tratta solo di un rebranding, ma di un’evoluzione anche dal punto di vista tecnico e regolamentare. Il campionato adotterà un telaio Formula Regional di seconda generazione e una nuova specifica di pneumatici Pirelli, soluzioni pensate per aumentare i livelli di sicurezza, prestazioni e aderenza agli standard FIA. Mohammed Ben Sulayem, presidente della FIA, ha così commentato: "Questo progetto creerà un ambiente più solido e meglio supportato per i giovani piloti. Con il pieno supporto delle regioni FIA e una visione di chiara progressione, stiamo compiendo un passo importante nel rendere la piramide delle monoposto junior a prova di futuro. Garantire accessibilità, credibilità internazionale ed efficienza dei costi è al centro di questa iniziativa".
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