L'incidente più spettacolare e rischioso della 500 Miglia di Indianapolis è quello avvenuto al
79esimo giro fra
Mike Conway e
Will Power, in quel momento nelle
posizioni alte della classifica e di cui vedete la foto mozzafiato qui sopra. Un incidente drammatico che ha fatto tornare col pensiero al
drammatico volo di Dan Wheldon a Las Vegas che costò la vita allo sfortunato pilota inglese perché la dinamica è stata simile. Allora però ci fu una carambolo di numerose vetture che ostruì completamente la strada al povero Wheldon che le investì in pieno e decollò schiantandosi di traverso contro le reti e battendo la testa contro i pali di protezione. Fu quell'impatto che causò le ferite mortali al capo dell'inglese. Stavolta a volare contro le barriere non è stato l'investitore, Power, ma l'investito, Conway, che si era girato a centro curva.
È successo che
Conway, al giro precedente, nell'entrare ai box per il rifornimento era arrivato un pò lungo e
aveva travolto la sua crew di meccanici pronta al pit stop. Niente di grave, ma evidentemente nel marasma un meccanico, cadendo, ha danneggiato l'ala anteriore della
Dallara FW12 di Conway. Che, tornato in pista, al giro successivo ha perso il controllo a centro curva a oltre
340 km orari della sua auto proprio per il cedimento improvviso del baffo anteriore. Nel girarsi Conway stava finendo contro il muro e Power, che lo stava seguendo da vicino se l'è trovato all'improvviso davanti alle ruote. Quello che avrebbe potuto essere una dinamica normale per un testa-coda a
Indy, con picchiata violenta ma convenzionale contro il muro di tre quarti, è diventato un dramma allorché
Power è piombato a oltre 300 all'ora sulla vettura di Conway. Nel colpirlo, ha sollevato da terra la Dallara bianca e blu di Conway e l'ha fatta volare contro le barriere di taglio.
È un miracolo che stavolta la macchina non si sia rovesciata quel tanto da esporre all'urto contro le reti e i paletti la testa del pilota.
L'incidente si è risolto con un
grosso choc per entrambi ma senza alcuna conseguenza fisica. Sia per merito della maggior robustezza delle nuove Dallara FW12 progettate proprio per limitare al massimo i decolli nei contatti ruota a ruota, sia per la dinamica che la fatalità non ha voluto più grave di tanto.
Qui sotto invece la
gallery delle immagini più belle della
500 Miglia di Indianapolis vinta da
Franchitti e
qui invece il riassunto della gara.