Dopo due giorni di prove, sono già
31 i piloti scesi in pista ad Indianapolis, in preparazione alla sessione che definirà lo schieramento di partenza che si disputerà il
19 e 20 maggio. Rispetto alla lista degli iscritti al momento
sono ancora assenti i piloti del team Dragon: Sebastian Bourdais e Katerine Legge, che attendono l'arrivo di un nuovo motore dopo la rottura contrattuale tra la squadra americana e la Lotus.
I primi due giorni di prove hanno visto primeggiare piloti di secondo livello, mentre le squadre principali sono ancora alla ricerca della migliore configurazione aerodinamica della
nuova Dalllara DW12, che sembra esasperare le turbolenze posteriori.
Sabato ha primeggiato Josef Newgarden del team di Sarah Fischer, mentre domenica
Sebastian Saavedra del
team Andretti ha migliorato la velocità media arrivando a
221,326 miglia orarie, ben al di sotto delle velocità raggiunte dal precedente modello a motore aspirato. Per questo motivo la Indycar - solo per le qualifiche - ha deciso di elevare la pressione di sovralimentazione, permettendo così
un incremento di 50 cavalli.
Problemi per gli ex piloti F.1 che affrontano per la prima volta l'ovale di Indy:
Barrichello e Alesi. Il brasiliano al momento ha raggiunto la velocità media di
215 miglia, il francese tormentato da un motore Lotus in crisi con le turbine, non ha fatto meglio di
209 miglia orarie nei primi due giorni. Per il momento non si registrano incidenti, nessun pilota ha toccato i muri di Indianapolis.
Gli appassionati possono seguire in diretta - cronometraggio e immagini - tutta l'attività in pista a Indianapolis al seguente indirizzo
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