Stavolta Jenson Button ha beffato Lewis Hamilton. La miglior McLaren è la sua, anche se ha mancato la prima fila.
«Questa è stata la mia qualifica migliore da non so quanti anni qui in Brasile, è bellissima questa pista, si combatte già dalla prima curva, poi c’è il Drs alla curva 3 che ci impegnerà. Tutti aspettiamo di vedere che succede domani in corsa: è l’ultima gara. Per noi è stata una buona stagione e sarebbe bello chiuderla con una vittoria, ma non siamo mai davvero stati all’altezza della Red Bull».
Sottotono Hamilton, soltanto quarto e staccato di quasi 6 decimi dalla pole e di due dal suo compagno di squadra. Però non nasconde ambizioni di fare il colpaccio: «Sebastian è sempre forte, e in più ha pure una macchina incredibile, ma io e Jenson non siamo messi male: terzi e quarti, si può fare una bella gara anche perché in gara pioverà e può succedere di tutto. Mi auguro solo di stare lontano dai guai».
Withmarsh, il ds della squadra, ha una spiegazione per il calo di prestazioni del suo pupillo: «Temo che non abbiamo sfruttato al massimo i pneumatici, forse c’è stato un problema di pressione di gonfiaggio delle gomme, però le nostre due macchine sono pur sempre in seconda fila e ci aspettiamo un buon risultato in gara».
E poi rivela: «Anche perché per una eventuale gara sul bagnato noi e Red Bull ci siamo preparati meglio di tutti».