Mantenendo a proprio piacimento un vantaggio sui 5 secondi nel corso della gara,
Vettel va a vincere di prepotenza la prima edizione del
GP dell'India (è la sua 11ª vittoria stagionale) davanti ad un
Button molto consistente che aveva conquistato la seconda posizione già al primo giro su
Webber, che invece deve cedere la terza piazza finale ad
Alonso grazie ad una buona gestione del secondo pit-stop.
In questo modo
Button conferma la propria seconda posizione in campionato, con 240 punti cioè 13 di vantaggio su
Alonso, a 227, mentre
Webber segue a quota 221.
Ancora una volta abbiamo assistito a scintille fra
Massa e Hamilton, mentre lottavano per il quinto posto. Un urto fra i due molto discusso:
Hamilton colpisce la gomma posteriore di
Massa, che viene sanzionato dalla direzione di gara e poi si dovrà ritirare con la sospensione divelta per un episodio del tutto simile a quanto accaduto in prova. Mentre
Hamilton deve sostituire il musetto e alla fine arriverà settimo dietro a
Schumacher (gara molto positiva, era partito 11°)
e Rosberg. Ottavo dopo una buona gara ma staccato dai top team e primo dei doppiati,
Alguersuari che precede il terzetto composto da
Sutil, Perez e Petrov.
La cronaca della gara
Dopo un
minuto di raccoglimento per ricordare
Wheldon e Simoncelli, prende il
via il GP dell'India.
Alla prima staccata,
Alonso attacca
Webber ma questo lo porta a stare largo e a perdere la posizione da
Button, che quindi passa terzo.
Massa invece ha ragione di
Hamilton ed è quinto. Alla fine del rettilineo più lungo, poi,
Button attacca anche
Webber e passa secondo. Il primo giro è un po' caotico nelle retrovie: alla prima curva
Barrichello va a tamponare e perde l'ala anteriore; poi
Trulli viene mandato in testacoda e deve rientrare ai box per cambiare una gomma afflosciata;
Kobayashi viene colpito e finisce addosso a
Glock, così entrambi si devono ritirare. Per tutte queste situazioni, comunque, la direzione di gara deciderà di non prendere alcun provvedimento.
Inizialmente
Webber cerca di riprendere la posizione a
Button, riesce anche ad affiancarsi ma all'esterno ma poi il pilota McLaren fa una serie di giri veloci e prende un po' di margine. Mentre tutti si sgranano un po', c'è lotta fra
Senna e le
Toro Rosso per il decimo posto: sia
Alguersuari che
Buemi lo passano in sequenza, e lo stesso faranno poi con
Sutil. Bella in particolare l'entrata di
Alguersuari all'esterno della staccata più forte.
Con i suoi giri veloci,
Button riesce a mantenere stabile sui 4 secondi lo svantaggio da
Vettel, sempre in testa. E si arriva alla prima serie di pit-stop, che inizia al 16° giro, al termine dei quali comunque le posizioni non variano.
A questo punto
Massa diventa un protagonista per tanti versi: inizialmente a causa di un piccolo errore deve difendersi da un primo attacco di
Hamilton. Poi al 23° giro
Hamilton entra ma non del tutto e arriva al contatto con la ruota posteriore di
Massa, mandandolo in testacoda mentre lui ci rimette il musetto. Fermata quindi ai box per l'inglese, mentre il brasiliano prosegue seppur leggermente attardato. Però la direzione gara darà un
drive-through a Massa, che al giro successivo si ferma per mettere le gomme hard e cambiare il musetto. Fra l'altro ha problemi al cambio, ma il clou sarà al 35° giro quando apre la sospensione anteriore sinistra nella stessa chicane che lo aveva visto vittima dello stesso problema nelle prove: è il ritiro. Ritirato anche
Buemi mentre era decimo.
Intanto
Vettel e
Alonso si alternano nello stabilire il giro più veloce in gara. Così quando
Webber si ferma per il cambio gomme (con le hard) al 38° giro,
Alonso fa la stessa mossa due giri dopo e rientra in pista proprio davanti all'australiano, dunque in terza posizione, che riesce a difendere e a mantenere.
Vettel è l'ultimo ad effettuare il secondo pit-stop, alla fine del 47° giro, rientrando in pista sempre davanti a
Button. A questo punto la situazione vede seguire
Alonso, Webber, Schumacher (che deve ancora fermarsi),
Rosberg, Hamilton, Alguersuari, Senna e Sutil. Sono solo otto i piloti a pieni giri, non doppiati.
Schumacher cerca di ritardare il più possibile il pit-stop prima di montare le
hard, e lo fa al 51° dei 60 giri di gara previsti, rientrando 5° proprio davanti a
Rosberg. C'è però da dire che le gomme più dure non stanno dimostrandosi così "pessime" come si credeva e la differenza di tempi sul giro è molto minore di quella mostrata nelle prove. Comunque
Rosberg non riesce ad insidiare
Schumacher e l'unica lotta è quella fra
Perez e
Petrov per l'11° posto.
Intanto
Button continua a tenere un passo molto veloce e ai suoi box cominciano a pensare possa recuperare su
Vettel, ma il tedesco risponde con una serie di giri più veloci sotto 1'28". Invece è
Webber che si fa sotto ad
Alonso, andandogli a tiro nell'ultimo giro. Però lo spagnolo riesce a mantenere il terzo posto finale, dietro a
Button e a
Vettel che vince indisturbato, facendo oltretutto segnare il
giro più veloce di gara proprio all'ultima tornata, in 1'27"249.
GP India - classifica finale Pos N. Pilota Team Giri Distacco 1 1 Sebastian Vettel RBR-Renault 60 - 2 4 Jenson Button McLaren-Mercedes 60 8"4 3 5 Fernando Alonso Ferrari 60 24"3 4 2 Mark Webber RBR-Renault 60 25"5 5 7 Michael Schumacher Mercedes 60 65"4 6 8 Nico Rosberg Mercedes 60 66"8 7 3 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 60 84"1 8 19 Jaime Alguersuari STR-Ferrari 59 1 giro 9 14 Adrian Sutil Force India-Mercedes 59 1 giro 10 17 Sergio Perez Sauber-Ferrari 59 1 giro 11 10 Vitaly Petrov Renault 591 giro 12 9 Bruno Senna Renault 591 giro 13 15 Paul di Resta Force India-Mercedes 591 giro 14 20 Heikki Kovalainen Lotus-Renault 582 giro 15 11 Rubens Barrichello Williams-Cosworth 582 giro 16 25 Jerome d'Ambrosio Virgin-Cosworth 573 giro 717 22 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth 573 giro 18 23 Daniel Ricciardo HRT-Cosworth 573 giro 19 21 Jarno Trulli Lotus-Renault 5 giro rit 6 Felipe Massa Ferrari 28 giri rit 18 Sebastien Buemi STR-Ferrari 36 giri rit 12 Pastor Maldonado Williams-Cosworth 48 giri rit 24 Timo Glock Virgin-Cosworth 58 giri rit 16 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari Classifica mondiale piloti 01 Sebastian Vettel 37402 Jenson Button 24003 Fernando Alonso 22704 Mark Webber 22105 Lewis Hamilton 20206 Felipe Massa 9807 Nico Rosberg 7508 Michael Schumacher 7009 Vitaly Petrov 3610 Nick Heidfeld 34Classifica mondiale costruttori 01 RBR-Renault 59502 McLaren-Mercedes 44203 Ferrari 32504 Mercedes 14505 Renault 7206 Force India-Mercedes 5107 Sauber-Ferrari 4108 STR-Ferrari 41