La
pista di Suzuka è troppo bella per seguire le prove solo dalla sala stampa.
Abbiamo scelto come punto di osservazione la doppia “esse” in salita, da sempre
indicativa per il bilanciamento delle monoposto. Passa la
Red Bull e, come sempre, impressiona la velocità, l’energia con cui S
ebastian Vettel e Mark Webber riescono a imbrigliare senza trasmettere alle gomme neppure un’esitazione in traiettoria. Eppure i tempi non sono i migliori: perché? “
Va tutto bene”, rassicura
Adrian Newey, il progettista della Red Bull.
Fernando Alonso, il
secondo più veloce dopo Jenson Button
nelle prove del pomeriggio, fa giustamente
notare che il venerdì la
Red Bull gira di solito con più carico di benzina; e lo si vede anche dalle sequenze più lunghe di tornate.
“E poi giocano con l’ala mobile – spiega lo spagnolo della Ferrari – a volte non la usano per preparare le condizioni di gara, dove è proibita. Sono come quelle squadre di calcio che vincono cinque a zero. Nel secondo tempo fanno le finezze, i passaggi di tacco, e noi lì con la lingua fuori”.
Ma va davvero male come prevedeva Fernando, questa Ferrari? A vista,
la Rossa è veloce nei cambi di direzione e reattiva. Ma, come sempre,
va guidata “sulle uova”, in correzione. E voci non ufficiali dicono che
manca anche un po’ di prestazione. Quindi il
secondo tempo nel secondo turno di prove libere del venerdì è anche frutto dei carichi di benzina diversi.
“
Suzuka è una pista diversa dal circuito cittadino di Singapore – racconta lo spagnolo della Ferrari – tutte le squadre a volte non capiscono perché vanno bene in un posto e male in un altro. Comunque, se in qualifica saremo quinti, che è la nostra posizione “preferita” quest’anno, sarà tutto normale”.
A
Suzuka va invece
molto bene la McLaren, con
Jenson Button apparentemente in grado di controllare bene anche un accenno di sovrasterzo della monoposto. Merito anche
dell’ala posteriore di nuova concezione, il cui debutto è stato anticipato a Singapore e che
fa lavorare meglio il “flap” mobile.
Le
prove di qualificazione che determineranno lo schuieramento di partenza del
GP del Giappone sono in programma alle ore
07.00 di sabato 8 ottobre, ora italiana.
Alberto Antonini
I tempi della seconda sessione prove libere GP Giappone 1. Button McLaren-Mercedes in 1’31”901 2. Alonso Ferrari a 0”174 3. Vettel Red Bull-Renault a 0”194 4. Webber Red Bull-Renault a 0”246 5. Massa Ferrari a 0”547 6. Schumacher Mercedes a 0”809 7. Rosberg Mercedes a 1”081 8. Hamilton McLaren-Mercedes a 1”344 9. Petrov Renault a 1”545 10. Buemi Toro Rosso-Ferrari a 1”780 11. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari a 1”804 12. Sutil Force India-Mercedes a 1”889 13. Perez Sauber-Ferrari a 2”492 14. Senna Renault a 2”656 15. di Resta Force India-Mercedes a 2”700 16. Kobayashi Sauber-Ferrari a 4”137 17. Kovalainen Lotus-Renault a 4”324 18. Barrichello Williams-Cosworth a 5”222 19. Glock Virgin-Cosworth a 5”539 20. D'Ambrosio Virgin-Cosworth a 6”192 21. Maldonado Williams-Cosworth a 6”486 22. Ricciardo HRT-Cosworth a 6”862 23. Trulli Lotus-Renault a 7”899 24. Liuzzi HRT-Cosworth a 10”579