La notizia di un mercato che doveva, in teoria, essere chiuso da mesi (almeno per le squadre di vertice) è che Jenson Button aspetta ancora una conferma in McLaren.
Sotto contratto dall’inizio del 2010, l’inglese ha il classico accordo 2+1: due stagioni da titolare, più un’opzione rinnovabile a favore del team.
«Aspetto proprio - ha detto Button in Belgio - che la McLaren eserciti questa opzione». Se non si trattasse di Button, l’operazione sarebbe un “no-brainer”, come Webber ha definito il suo rinnovo in Red Bull. Cioè una cosa da dare per scontata.
Ma non dimentichiamoci che nel 2009 anche il rinnovo di Jenson con la Brawn Gp - già acquisita dalla Mercedes - doveva essere una formalità. E invece, l’allora neo campione del mondo prese proprio la via di Woking... Certo che adesso né Button, né la McLaren hanno molte alternative.
A meno che non si attui un clamoroso “scambio” con Rosberg, anche lui, guarda caso, in attesa di conferma alla Mercedes. Parlando dei tedeschi, c’è anche l’ombra di Nico Hulkenberg, attuale collaudatore di Force India. Che a suo volta potrebbe rompere con Adrian Sutil, sempre più interessato alla Williams, dove Barrichello si è riproposto ma costa troppo per le attuali finanze del team.