Hamilton su Twitter: tutta colpa mia

Hamilton su Twitter: tutta colpa mia

28 ago 2011

Colpo di scena: Lewis Hamilton in tarda serata di domenica si è rimangiato tutte le (velate) accuse fatte a Kamui Kobayashi dopo l’incidente e si è preso integralmente la colpa della collisione. Lo ha fatto - in modo originale - via Twitter, con un messaggino (anzi due) dal suo account @LewisHamilton. 

«Dopo aver visto il replay ho capito che è stata colpa mia al 100%. Non ho lasciato a Kobayashi abbastanza spazio di manovra».
Così ha scritto Hamilton facendo seguire due minuti dopo un altro tweet: «Le mie scuse a Kamui e al mio team. La squadra si meritava di più da me».

Un voltafaccia incredibile, dopo che a caldo appena tornato ai box Hamiton aveva detto cose ben diverse: «Ero in una buona posizione, avevo appena passato una Ferrari (quella di Massa, ndr) ho fatto in tempo a sentire di essere stato colpito alle spalle e la mia gara è finita lì. Un peccato, ma sono le corse. Ci sono state parecchie gare quest'anno in cui non siamo arrivati in fondo, e questa è una di quelle».

Nella collisione Hamilton, che era quarto, ha perso l’occasione di andare a podio anche se la sua corsa sembrava più in sofferenza rispetto a quella di Button che è poi giunto terzo. In particolare Hamilton sembrava scarso nella velocità massima in rettifilo, probabilmente per via di un assetto troppo carico aerodinamicamente.


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