Non è proprio la sede più adatta per certe dichiarazioni, ma a una promozione della Shell, nella sua Spagna, Fernando Alonso sostiene che «è più facile che faccia il Camino de Santiago che la rimonta nel mondiale».
Il “Camino” è un lunghissimo pellegrinaggio che molti fedeli compiono, a piedi, attraversando tutto il nord della Spagna.
Il mondiale «è un po’ lontano e difficile, mi sembra che la corsa al titolo sia già segnata quest’anno, con Vettel che ha vinto quasi tutte le corse».

Naturalmente, quando arriva in circuito, Fernando cambia i toni e sostiene che «se avessimo la vettura migliore potremmo vincere il titolo, perché di gare ne mancano ancora tante».
Poi fa riferimento ai problemi della Ferrari in qualifica, «perché se ti piazzi quinto o sesto, come facciamo noi di solito, poi diventa tutto complicato».
Il fatto è che, alla vigilia delle prove libere, non sembra che la programmata abolizione delle mappature “calde” che alimentano i diffusori faccia cambiare il giudizio di Fernando: «Non credo che le cose andranno molto diversamente. Sebastian è sempre stato il più veloce in qualifca e la domenica (in Canada, ndr) era otto o nove decimi più veloce di noi con le mappature da gara».
È stato proprio questo a fargli chiedere a gran voce le gomme intermedie. Nel momento più sbagliato.

Intanto però, a Valencia, sembra che l’elemento più importante - come sottolinea Mark Webber - sia l’alettone mobile. Che la Renault presenta in versione aggiornata. Mentre la Ferrari dovrebbe utilizzare, almeno nelle libere, la sospensione posteriore aggiornata nelle geometrie, proprio per far “funzionare” meglio le gomme portandole in temperatura.

Il prossimo appuntamento con Valencia su Autosprint.it sarà con l'inizio della prima sessione di prove libere del GP d'Europa, in programma alle ore 10, che seguiremo anche stavolta in diretta "live".