A Singapore temono la pioggia

A Singapore temono la pioggia

Pubblicato il 23 settembre 2010, 17:15

Le previsioni meteo non sono affatto incoraggianti. A Singapore, domenica sera quando si correrà il gran premio con la luce artificiale, potrebbe piovere. Lo temono le squadre, lo temono soprattutto i piloti. Correre sul circuito cittadino asiatico con il bagnato e in condizioni di luce non naturale diventerà molto difficile e pericoloso. “Immaginate per un momento – ha detto Mark Webber, le leader del campionato – che cosa significa guidare con la luce artificiale e in una nube di acqua polverizzata, su un circuito analogo a quello di Montecarlo, lento e con poche vie di fuga. Non sarebbe una corsa normale”. Anche Felipe Massa è preoccupato: “Su un tracciato come questo, la pioggia sarebbe certamente una preoccupazione. Quando succede a Montecarlo non sai mai cosa può succedere: la gara e anche le qualifiche possono diventare una lotteria e la stessa cosa potrebbe accadere qui a Singapore. Qui non abbiamo mai visto la pioggia quando eravamo in pista, quindi la cosa più importante è essere pronti a ogni eventualità”. Le piogge di questi giorni hanno intanto aumentato il tasso di umidità. L’imprevedibilità meteo aleggia dunque sul Gran Premio di Singapore: che nelle precedenti due edizioni si è sempre disputato su pista asciutta.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Vandalizzata la tomba di Bruce McLaren in Nuova Zelanda

Il Bruce McLaren Trust denuncia la vandalizzazione della tomba del fondatore McLaren e dei suoi familiari ad Auckland

Aston Martin, la visione di Andy Cowell: vincere con metodo

Il CEO e team principal britannico racconta la sua visione per portare l'Aston Martin al vertice: ambizione, onestà e una macchina da corsa perfetta