Dopo i miglioramenti dimostrati nella gara di Silverstone, le qualifiche a Hockenheim non soddisfano assolutamente il team Mercedes, che ha anzi visto lottare Rosberg e Schumacher per la decima posizione, tanto che l'ex ferrarista non è riuscito ad accedere alla top ten.
"Ma decimo o undicesino non fa differenza, anzi così parto dal lato migliore - si sfoga Michael Schumacher - il fatto piuttosto è che ci aspettavamo di lottare per il quinto o al massimo il sesto posto. E' vero che ho avuto qualche problema con i freni, ma non è quello il motivo delle nostre scarse prestazioni. Ci spiace di aver deluso i nostri fans, ma visto che in assetto gara di solito andiamo meglio che nelle prove, speriamo di fare meglio domani".
Ancor più deluso Nico Rosberg: "Speravo di fare decisamente meglio qui in casa, di fronte ai nostri supporters, ma sfortunatamente non è stato proprio possibile. Sembra che non siamo proprio riusciti a mettere a punto gli sviluppi effettuati sulla monoposto. La mia aveva tantissimo sovrasterzo e anche riducendo l'incidenza dell'ala anteriore non è migliorato granché. Domani farò il mio meglio per ottenere il miglior risultato possibile, ma sarà difficile".
Che non è incoraggiante, detto dallo stesso pilota che dopo le qualifiche in Inghilterra aveva dichiarato di puntare al terzo posto, poi realmente raggiunto.
Ma probabilmente la chiave tecnica della situazione è quella esposta da Ross Brawn: "Le condizioni continuamente variabili durante le prove del venerdì e del sabato e il nuovo "pacchetto" aerodinamico sono ciò che ci ha frenato, il motivo di queste qualifiche imbarazzanti. Chiaramente non siamo riusciti a mettere a punto le novità e ad ottenere il massimo dagli sviluppi. E i piloti non hanno potuto proprio fare di più".