Ma davvero Webber e Vettel si sono chiariti?

Ma davvero Webber e Vettel si sono chiariti?

Pubblicato il 3 giugno 2010, 17:33

Tra Mark Webber e Sebastian Vettel è tutto a posto, come se l’incidente al Gran Premio di Turchia non fosse mai accaduto. E se è accaduto, come è accaduto, rientra nelle cose che capitano. Uno spiacevole equivoco, dunque, lo scontro tra i due piloti della Red Bull. Parola di Mark, parola di Sebastian. È finito così il “processo” cui il team anglo-austriaco ha sottoposto, al quartier generale di Mylton Keynes, in Inghiltera, i suoi due conduttori dopo la gara di Istanbul; in cui l’australiano è comunque riuscito a concludere terzo, mentre il tedesco ha preso la via del ritiro.
Quelli della Red Bull hanno fatto sapere che adesso tra i due è tutto okay, che si sono spiegati e che pensano soltanto alla prossima sfida, il Gran Premio del Canada sull’insidioso circuito stradale di Montreal, il prossimo 13 giugno. Insomma, cose del genere “siamo una grande squadra”, “ cioè che è accaduto non sciuperà la collaborazione tra noi”, nessun problema” e via dicendo all’insegna della pace. Ma sarà davvero così?
Sebastian Vettel aveva cominciato la stagione convinto di avere già cucite sulla tuta le mostrine da capitano della Red Bull. Si è trovato invece a dovere fare i conti con quello che per ogni pilota è l’avversario peggiore, cioè il compagno di squadra.

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