Mosley: La struttura della F1 è sbagliata

L'ex presidente FIA su Sky: "Bene l'ibrido ma è stato fatto un errore fondamentale: non è stato messo un tetto alle spese".
Mosley: La struttura della F1 è sbagliata

Pubblicato il 17 giugno 2015, 14:58

«Non so se ci sia bisogno di un ricambio generazionale alla guida della F1, Ecclestone fa un grande lavoro almeno dal punto di vista finanziario ma credo che la struttura generale della F1 sia sbagliata, con i top team molto ricchi e gli altri in difficoltà, obbligati a trovare delle soluzioni condivise. Ma Ecclestone non riesce a mediare da solo e credo proprio che la Federazione dovrebbe intervenire, ma forse Jean Todt pensa che debbano risolvere i problemi tra di loro. E' una situazione difficile ma credo che se la caveranno». A parlare è Max Mosley, presidente della FIA dal 1993 al 2009,c he in un'intervista a Sky Sport 24 HD, dice la sua sullo stato della Formula 1. «Penso che Jean Todt - prosegue Mosley parlando del suo successore - stia facendo un grande lavoro dal punto di vista della sicurezza stradale, non ho parlato con lui recentemente, ma penso che si stia concentrando più sulla sicurezza stradale che sulla F1. Capisco il suo punto di vista, lui considera i Team Principal delle scuderie persone adulte, considera Ecclestone all'altezza, capaci di risolvere i problemi senza ingerenze. Io la pensavo in modo diverso, ma non posso dire che stia sbagliando». Non manca un commento sulla questione costi: «Sono d'accordo con la rivoluzione ibrida della F1, ma credo sia stato fatto un errore fondamentale: non è stato messo un tetto alle spese. La Federazione dovrebbe accogliere tutti i costruttori di automobili ma vincolando il loro ingresso alla F1 e alla sua visibilità a un costo standard: devono poter fornire il motore a tutti i team con un costo al massimo di 3-4 milioni di euro all'anno. Sono già tanti soldi e se non sono disposti a farlo allora non dovrebbero avere accesso alla F1. L'errore è stato permettere ai costruttori di scaricare i costi di ricerca e sviluppo di questi motori ai team più piccoli perché questi costi verranno ammortizzati sulla produzione di serie».

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Verstappen-Mercedes, occhio al test all'Estoril in chiave 2026

Al di là delle indiscrezioni sul futuro di Max in F1 dal 2027 e i movimenti di mercato, c'è il fronte delle gare GT da monitorare con il passaggio a una nuova vettura

Pirelli, è già 2026: ecco le mescole per i primi 3 GP dell'anno

La casa milanese ha già diffuso le mescole per i GP Australia, Cina e Giappone 2026