Una settimana chiuso in casa, come ha dichiarato qualche giorno fa, per cancellare l’errore del Paul Ricard che ha quasi del tutto compromesso la rincorsa al mondiale piloti, e concentrarsi anima e corpo sul GP d’Ungheria. Leclerc sa che è dura, ma con 63 punti da recuperare in 10 gare non può essere ancora finita.

Prima delle sue impressioni sulla gara, Charles ha voluto raccontare cosa è stato per lui Vettel, nel giorno del ritiro del tedesco dalla F1.

Il saluto a Vettel

“Il nostro rapporto si è evoluto nel tempo - ha raccontato - Al primo anno in Ferrari ero imbarazzato e ci sono stati momenti strani perché ero timido e non sapevo cosa dirgli quando eravamo assieme. Ma adesso è un amico e mi manda messaggi tutti i giorni, come ha fatto domenica (dopo l’incidente nel GP di Francia ndr) per darmi supporto in quel brutto momento che stavo passando. E’ bello vedere come le cose siano cambiate in questi anni. Il suo ritiro mi rende triste… Voglio dire, lui ha preso una decisione per la sua felicità, ma sarà strano non vedere più Seb nel paddock. Ho imparato molto da lui, è stato sempre molto gentile con me”.

Sulla gara in Ungheria

Possiamo solo immaginare cosa Vettel abbia scritto a Leclerc domenica scorsa. Il GP di Germania del 2018, per il tedesco, ha rappresentato un punto di svolta che ha cambiato per sempre la sua carriera e sa bene come ci si sente dopo aver buttato via punti pesanti nella lotta al mondiale.

“Su quell’errore - ha concluso Leclerc - non posso farci più nulla. Ho sbagliato, ho perso punti, ma l’unica cosa che posso fare è andare avanti, essere focalizzato al 100% su questa gara e cercare di dare il massimo possibile per vincere. Anche se ho sempre sofferto un po’ in Ungheria, ma so che avremo una macchina competitiva”.