L’incidente con Leclerc, in lotta per la posizione, è tra gli aspetti negativi del week end di Zandvoort. Insieme a una prestazione in qualifica che necessità ancora di miglioramenti. Lo sa per primo, Kimi Antonelli, autore di una bella rimonta in gara e pronto adesso all’abbraccio di Monza.

“Ciao a tutti, è arrivata finalmente l’ora di Monza, sono veramente contento e non vedo l’ora di scendere in pista davanti a tutti voi. Sarà un week end emozionante, sono pronto a fare del mio meglio e ci vediamo presto”, dice sui social.

A message from Kimi to kick off our Italian GP race week! ❤️ pic.twitter.com/sdAowJcXK9

— Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team (@MercedesAMGF1) September 1, 2025

Gli utili insegnamenti di Imola

A un anno dall’annuncio del debutto in Formula 1 da titolare, per Kimi arriva la seconda gara italiana dell’anno. Dovrà essere una Monza molto diversa da Imola e lo sarà. Il pilota bolognese avrà fatto tesoro di quanto possa consumare energie una gara nella quale hai gli occhi addosso, essendo il beniamino di casa.

Monza per un rilancio e un risultato importante, urgente per risollevare una fase europea del mondiale molto difficile per varie ragioni. Dai problemi alla power unit alle difficoltà di adattamento alla monoposto, nel trovare la fiducia necessaria con la sospensione evoluta, messa da parte dopo Spa.

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Dal week end in arrivo, alcuni temi tecnici simili tra Monza e Montreal - prestazione sulla frenata e in trazione - potrebbero sostenere le velleità Mercedes. Sarà da verificare la gestione delle gomme in gara, in condizioni di temperatura dell’asfalto elevata, anche se il circuito non è particolarmente aggressivo, se non sull'importanza di controllare il surriscaldamento delle gomme posteriori fuori dalle varianti.

L'errore e gli aspetti positivi 

Temi tecnici da gestire per provare a ottenere un bel risultato. Quanto alla domenica di Zandvoort, Kimi ha analizzato l’errore e l’incidente con Leclerc: “E’ un peccato perché la gara sembrava mettersi bene e il passo era competitivo, stavamo risalendo posizioni. Ci ho provato, non credo di aver superato il limite in modo esagerato, è stata una situazione un po’ sfortunata perché quando ho provato a tenere la linea stretta, lui è sceso un po’ dal banking e lì c’è stato il contatto. Peccato, mi dispiace perché non è mai bello centrare qualcuno. Perlomeno ci sono alcuni dati positivi da raccogliere e andremo avanti.

Il passo gara è sempre stato competitivo quest’anno, è bello che stia migliorando e diventando sempre più forte. Adesso si tratta più di indovinare la qualifica per partire davanti, è tutta un’altra storia”.

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Ha provato a prendere la posizione su Leclerc, sbagliando le misure. Sull’episodio, Toto Wolff ha chiarito: “Vogliamo che sia aggressivo e che cerchi di cogliere ogni opportunità in pista. È quello che ha fatto oggi ed è un peccato che non abbia funzionato.

Dall'inizio della stagione, Kimi ha fatto enormi progressi. Oggi abbiamo visto ancora una volta quanto fosse forte il suo ritmo mentre risaliva il gruppo. Purtroppo è stato un po' troppo ottimista nella sua manovra su Charles e questo è costato caro sia a lui che alla Ferrari”.