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GP di Abu Dhabi: le 5 curiosità che forse non conosci su Yas Marina
Il sipario si sta per chiudere sulla F1 2024, ma non prima dell'inizio dell'ultimo atto decisivo che decreterà il vincitore del Mondiale Costruttori

3 dic 2024 (Aggiornato alle 15:15)
La stagione 2024 di Formula 1 è ormai giunta al suo atto finale: il GP di Abu Dhabi. Tappa iconica di questo sport, il circuito di Yas Marina ha rappresentato (quasi) sempre l'ultimo appuntamento del campionato laureando piloti e consacrando scuderie che hanno fatto la storia di questo sport. Ecco a voi 5 curiosità sull'ultimo tracciato dell'anno!
Luci ad Abu Dhabi
Il circuito di Yas Marina, che sorge sull'omonima isola negli Emirati Arabi Uniti, presenta il più grande sistema di illuminazione permanente di un impianto sportivo al mondo. La gara di Abu Dhabi è infatti famosa per iniziare al calar del sole e finire con il buio della notte.

Un progetto miliardario
L'isola di Yas Marina è artificiale, cioè frutto della fantasia e del lavoro dell'uomo. Il progetto per la costruzione di questo spazio si aggira intorno ai 40 miliardi di dollari (circa 36,8 miliardi di euro) ed è iniziato nel 2006. Oggi, oltre alla pista di F1 sono presenti parchi tematici, hotel, un'arena per concerti, una spiaggia e tanto altro. Uno dei luoghi più celebri di Abu Dhabi è il Ferrari World, il parco divertimenti tematizzato dalla scuderia di Maranello, che ha al suo interno una delle montagne russe più veloci dl mondo con un record di 240 km/h.

Abu Dhabi: una tappa decisiva
In ben 4 occasioni da quando Abu Dhabi è presente nel calendario, il mondiale si è deciso in questa tappa iconica. Nel 2010 ad avere la possibilità di conqistare l'iride erano Sebastian Vettel, Fernando Alonso e Mark Webber. Dopo una gara disastrosa per la Ferrari, ad avere la meglio fu il tedesco della Red Bull che divenne il pilota più giovane di sempre a vincere un titolo mondiale. Nel 2014 i rivali per il titolo erano Lewis Hamilton e Nico Rosberg in una "civil war" targata Mercedes in cui fu l'inglese a trionfare. Il 2016 fu invece l'anno di Nico sempre in lotta con Hammer all'ultima gara. Il 2021 è stata l'ultima stagione in cui il titolo è stato assegnato a Yas Marina dopo una gara assai controversa e non priva di polemiche. Lewis Hamilton stava conducendo la gara e si avviava verso la vittoria del suo ottavo titolo mondiale, mentre Max Verstappen inseguiva con un distacco significativo. A pochi giri dalla fine, un incidente ha causato l’entrata della safety car, che ha compattato il gruppo. Il pilota Red Bull ha approfittato della situazione per montare gomme nuove, mentre Hamilton è rimasto in pista con gomme usurate. La decisione della direzione gara, guidata da Michael Masi, di permettere solo ad alcune vetture doppiate di sdoppiarsi (quelle tra Hamilton e Verstappen) ha generato controversie, poiché ha lasciato i due rivali diretti vicinissimi per l’ultimo giro. Con gomme fresche, Verstappen ha superato Hamilton nell’ultimo giro, conquistando vittoria e titolo mondiale. La gestione della gara ha scatenato critiche e discussioni sull’equità e sull’interpretazione del regolamento.

La pole: una garanzia
Il tracciato di Yas Marina è l'unico in cui per ben 9 anni di fila (dal 2015 al 2023) chi ha conquistato la pole ha vinto i GP.
La maledizione Ferrari
Il circuito di Abu Dhabi è l'unico al mondo in cui la Ferrari ha gareggiato per 15 edizioni senza mai vincere. Quest'anno la Rossa si gioca il tutto per tutto con la McLaren in una sfida ruota a ruota nell'ultimo GP dell'anno alla conqista del titolo costruttori. Il team di Maranello riuscirà ad invertire la rotta?
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