Austin, il sabato della Ferrari: opportunismo nella sprint, sorpresa in qualifica

18 ott 2025
Una Ferrari dalle tante facce, come ammettono i piloti stessi. Se la Rossa in pista, per dirla alla Leclerc, ha "troppe oscillazioni", ovvero è troppo altalenante nelle prestazioni, almeno sa essere mutevole anche in senso generale: pessima venerdì, opportunista nella sprint, sorprendente (relativamente parlando) in qualifica.
Non è la Ferrari camaleontica che si aspetterebbe i tifosi, che di certo gradirebbero di più di un 3° e 5° posto nelle qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti, risultato peraltro tutto da confermare in gara, dove si assegnano i punti. Eppure, qualcosa di buono ad Austin si è visto, quantomeno nella reazione: dopo un venerdì difficile, il Cavallino Rampante chiude con un mezzo sorriso sulla faccia il sabato texano. Intendiamoci, niente di trascendentale: ma questo è ciò che passa Maranello. Perché prima dell'inizio delle qualifiche, in pochi avrebbero puntato su una Rossa capace di sfiorare la prima fila e piazzare due auto in top 5.
La sprint come un test
Il patatrac di curva 1 nella sprint, dal quale Hamilton e Leclerc sono usciti indenni nonostante un piccolo rischio tra loro, ha spianato alla Rossa le porte per un risultato oltre le aspettative: parliamo solamente di un 4° e 5° posto, eppure la Rossa è stata quella capace di portare a casa più punti nella mini gara, con 9 punti totali (10 per Red Bull, 7 per Mercedes), a riprova di aver sfruttato l'opportunità concessa dalle circostanze. Ma non è stato il risultato il vero lato positivo della sprint: il lato positivo sono state le indicazioni arrivate dalla macchina, chiare e mirate. Hamilton non aveva dubbi nel parlare dei difetti, ovvero "surriscaldamento delle gomme" e "sottosterzo", mentre Leclerc non ha nascosto di aver sfruttato la sprint come una sorta di test, sperimentando con i settaggi del volante. Entrambi i piloti, oltre che ad avere chiaro ciò che era mancato nella prima parte del fine settimana, dopo la sprint si professavano fiduciosi.
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