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GP Azerbaijan, FP3: Norris davanti a Verstappen e Piastri, Hamilton 4°

20 set 2025
Sarà una qualifica elettrizzante? C'è la possibilità che lo sia, a vedere le FP3 del GP d'Azerbaijan. L'ultimo turno di libere è andato in archivio con il miglior tempo di Lando Norris davanti a Verstappen e Piastri. Quarto tempo per Hamilton, 10° Leclerc.
Griglia tutta da decifrare
La classifica è stata in costante evoluzione, così come le condizioni della pista. La conclusione delle FP3 ha visto Norris chiudere davanti a tutti in 1'41"223, risultando più veloce di Verstappen per 0"222. Terzo tempo per Piastri (+0"254), con Hamilton 4° a 0"276: manca un riferimento preciso di Leclerc, solo 10° a 0"986, ma semplicemente per non essere riuscito a mettere insieme un giro pulito.
La McLaren sembra tornata in forma dopo un brutto venerdì pomeriggio, con Verstappen che pare aver risolto i guai sul giro secco mentre la Ferrari, dopo queste FP3, è tornata ad essere un punto interrogativo, sebbene Lewis sia sul decimo con Verstappen e Piastri mentre Leclerc, come detto, non ha messo insieme un giro pulito. Poche certezze, insomma, verso le qualifiche di Baku. Non dimentichiamo, inoltre, come a Baku una scia, magari presa in modo accidentale, possa contribuire a fare il tempo.
Da notare come tanti piloti abbiano conservato dopo le tre sessioni di libere addirittura tre set di gomme medie, e come tutti ne abbiano almeno due. Pare evidente, dunque, il pensiero diffuso tra i team di ricorrere alla C5 (la media di Baku appunto) per la qualifica del sabato.
Stesse scelte aero tra le due Ferrari
Nota a margine sulla Ferrari: dopo un venerdì speso su due configurazioni differenti, le scelte di assetto si sono uniformate tra le due vetture. In FP1 ed FP2 Leclerc era andato in pista con un'ala posteriore più scarica, con una riduzione di superficie, mentre Hamilton aveva a bordo una soluzione aerodinamicamente più carica: dopo aver analizzato i dati, anche Lewis per le FP3 è andato sulla versione usata ieri dal solo Leclerc.
Condizioni: pioggia notturna, vento in mattinata
Ha piovuto nella notte di Baku, che poi per le libere 3 si è presentata con tanto vento ad accogliere le monoposto. Ciò significa che le FP3 sono andate in scena su un asfalto nuovamente "sporco", dato che la pioggia ha tolto la gommatura depositata dopo le sessioni del venerdì ed il forte vento ha portato tanto sporco in traiettoria. Aggiungiamoci che le forti raffiche di vento non sono una discriminante da poco: in primis perché il vento si avverte molto specialmente in frenata, in più perché a Baku, tra un palazzo e l'altro, le raffiche possono sorprendere gli stessi piloti che tra una curva e l'altra possono ritrovarsi alle prese con raffiche inattese. Sarà un fattore, soprattutto in qualifica.
Aggiungiamoci che proprio per lo sporco portato in pista prima del turno, l'evoluzione della pista nel corso della sessione è stata notevole e potrebbe accadere lo stesso nell'ora in cui le vetture andranno in pista per le qualifiche. L'evoluzione della pista tra Q1 e Q3 potrebbe essere un altro fattore determinante nel sabato pomeriggio di Baku.
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