Nel cuore del Surrey, a Woking, il quartier generale McLaren, il celebre McLaren Technology Centre, custodisce non solo automobili e tecnologia, ma anche lo spirito e le ambizioni di una leggendaria squadra di Formula 1. Immaginate: un pomeriggio grigio britannico, luci soffuse, il lago artificiale che incornicia la facciata curva in vetro e metallo, corridoi di vetro che riflettono auto storiche e modelli moderni… e nel silenzio carico di tensione, l’inizio di una celebrazione straordinaria. Le note di “We Are the Champions” risuonano, e la McLaren al completo,  ingegneri, tecnici, piloti, amministrativi, operai della produzione, dirigenti, si unisce in un coro collettivo, cantando, applaudendo, finalmente festeggiando.

La festa arancione

Il Technology Centre, si è trasformato in un’esplosione di emozioni e colori. Centinaia di uomini e donne in arancione papaya, il colore simbolo del team, si sono riuniti per celebrare insieme un traguardo storico: una stagione da incorniciare, segnata da passione, determinazione e la vittoria del campionato costruttori.

Le immagini parlano da sole. Dall’alto si vede una marea arancione fatta da persone sorridenti, unite in un abbraccio simbolico che attraversa reparti, ruoli e generazioni. È il riflesso perfetto di ciò che McLaren rappresenta oggi: una squadra coesa, innovativa e orgogliosa del proprio percorso di rinascita.

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Sul fronte della folla, i protagonisti della stagione, i piloti, il management e il team principal condividono il momento con tutti, senza barriere. I sorrisi sinceri, gli abbracci e la gioia contagiosa raccontano più di mille parole: questa è una vittoria di squadra, costruita giorno dopo giorno, tra notti in officina e weekend in pista.

Le note di “We Are the Champions” risuonano nei corridoi di vetro del McLaren Technology Centre, accompagnando cori, applausi e sguardi carichi d’orgoglio. Per un attimo, il tempo si ferma: ogni volto racconta la stessa storia di impegno, di fiducia e di amore per la velocità.