F2 arriva al rush finale: tutti a caccia di Fornaroli

Pubblicato il 9 ottobre 2025, 13:09
La stagione di Formula 2 volge ormai al termine: solo due appuntamenti decreteranno il vincitore del 2025, che potrebbe riportare quel tricolore che manca dal 2012 con la vittoria di Davide Valsecchi.
A guidare la classifica da leader con 188 punti è Leonardo Fornaroli di Invicta Racing, protagonista di una stagione matura che ha evidenziato il suo talento per le corse. Il pilota piacentino arriva nella competizione da campione uscente della F3, dove aveva trionfato con il team Trident.
Alle sue spalle, Jak Crawford (169) e Luke Browning (161) sono ancora in corsa, mentre Richard Verschoor (151), Alex Dunne (130) e Josep Martí (112) mantengono una chance puramente matematica. Tutti gli altri sono ormai fuori dai giochi.
Il punteggio in F2
In base al regolamento, in ogni weekend di gara ci sono 39 punti massimi disponibili:
• 2 punti per la pole position (valida solo per la Feature Race)
• 10 punti al vincitore della Sprint Race, con punteggio decrescente fino all’ottavo (10, 8, 6, 5, 4, 3, 2 e 1 punto)
• 25 punti al vincitore della Feature Race, cui seguono 18, 15, 12, 10, 8, 6, 4, 2 e 1 punto
• 1 punto per il giro veloce, in ciascuna delle due gare, a patto che il pilota chiuda nei primi 10
Con due tappe rimanenti, i piloti possono dunque raccogliere fino a 78 punti.
Fornaroli sarà campione se...
Crawford, secondo in classifica, è il rivale più vicino. Se l’americano dovesse vincere tutto da qui alla fine, arriverebbe a 247 punti. Questo significa che Fornaroli, per assicurarsi il titolo senza dipendere da nessuno, deve arrivare ad almeno 248 punti. Partendo dai suoi 188 attuali, gli servono quindi almeno 60 punti tra Qatar e Abu Dhabi. Tradotto: due round solidi da 30 punti medi ciascuno (o una vittoria in una Feature e diversi podi potrebbero bastare per coronare il sogno).
Ecco come il pilota di Piacenza potrebbe arrivare a vincere:
Due vittorie in Feature Race (25+25) e due quarti posti nelle Sprint (5+5): 60 punti esatti
• Un weekend perfetto (pole + vittorie in entrambe le gare + giri veloci = 39 punti) e un altro weekend regolare da podio: 60 punti
• Due round costanti da 30 punti ciascuno, per esempio con pole, vittoria nella Sprint e secondo posto nella Feature: 60 punti
Qualsiasi combinazione simile garantirebbe il titolo anche nel caso in cui Crawford ottenesse il punteggio massimo.
A questo punto, più che i calcoli, conteranno la freddezza e la fiducia nei propri mezzi. Fornaroli ha dimostrato di saper gestire la pressione e, con la maturità mostrata finora, può davvero completare un percorso iniziato anni fa sui kart, portando in alto i colori italiani.
È davvero un vantaggio vincere la F2?
Nonostante tutti i piloti gareggino per ottenere il primo posto, o comunque il miglior risultato possibile, non sempre vincere il campionato, è sinonimo di successo. Chi trionfa in F2, infatti, non può ripresentarsi alla stagione successiva, secondo quanto imposto dal regolamento. Questa situazione potrebbe diventare spinosa se non si ha la possibilità di avanzare di categoria o di passare ad un altro campionato.

I posti nella massima competizione scarseggiano, e alcune voci nel paddock indicano già dei possibili nomi per il 2026. Un esempio è quello di Lindbland, già pilota dell'Academy del team austriaco da 3 anni, che potrebbe già essere in trattativa con Red Bull per il 2026, magari per un posto in Visa Cashapp RB.
Con due weekend ancora da correre e un sogno tricolore che manca da oltre un decennio, Leonardo Fornaroli ha davanti a sé l’occasione di entrare nella storia: servirà trasformare la costanza in gloria per riportare l’Italia sul tetto della Formula 2, in ogni caso, che vinca il migliore.
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