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8 set 2025 (Aggiornato il 9 set 2025 alle 10:38)
Non si è lasciato sfuggire l’occasione per continuare a tessere lodi (meritatissime) a chi a Monza ha dominato con una dimostrazione di forza assoluta e con scelte di assetto estreme che hanno ripagato. Toto Wolff parla di Max Verstappen, non serve chiamarlo per nome per riconoscergli una superiorità netta.
“C’è stato un solo ragazzo oggi che è andato bene, tutti gli altri sono passati un po’ per stupidi. Per noi non è stato un buon week end, né per George né per Kimi”, le parole di Wolff. “Troppi errori, troppi su e giù nei tempi e con la macchina che non era sui valori di Montreal. Un quinto e un nono posto non mi danno alcuna soddisfazione”.
Già, perché dalla Mercedes ci si aspettava qualcosa in più nelle prestazioni che non c’è stata, lasciando l’esibizione di Montreal un lontano e sbiadito ricordo, su un circuito per alcune caratteristiche vicino a Monza.
Russell ha trovato un Leclerc frecciarossa, con la SF-25 scarica all’estremo nelle ali e imprendibile sui rettilinei. Quinto posto per l’inglese, che prende il piazzamento e riconosce una Ferrari più forte.
"Ci aspettavamo di essere due decimi dietro alla Ferrari e un po' più indietro rispetto a tutti gli altri. Sono abbastanza soddisfatto, non credo che avremmo potuto fare di più.
Penso che fosse molto difficile superare Charles: erano così veloci sui rettilinei. Se fossi riuscito a superarlo, il quadro sarebbe stato leggermente diverso. Ovviamente non è stato così. I primi giri sono stati piuttosto confusi, ma il quinto posto era quello che la macchina meritava. Ovviamente è un po' un peccato aver perso altro terreno rispetto alla Ferrari nella classifica costruttori, ma sono abbastanza soddisfatto della gara”.
Mercedes resta terza forza nel mondiale, quarta forza in pista, dopo Mclaren, Red Bull e Ferrari. È un Wolff che non fa sconti al proprio team, tantomeno ai suoi piloti. Per Kimi Antonelli non è stato il week end perfetto che serviva, con l’errore nelle libere 2, alla seconda di Lesmo, a privarlo di tempo e giri utili a preparare la gara. Di più: a scalfirne certezze e fiducia in macchina.
“Deludente questo fine settimana. Deludente. Non puoi mandare la macchina nella ghiaia e aspettarti di essere lì. Tutta la gara è stata deludente”, ha commentato Wolff su Kimi. Una critica che non toglie nulla alla fiducia nelle potenzialità: “Questo non cambia nulla del mio sostegno e della mia fiducia sul suo futuro, perché credo che diventerà davvero molto, molto bravo. Ma oggi è stato deludente.
Possiamo sbloccare il suo potenziale liberandolo. E’ un pilota fantastico, ha delle doti incredibili e un talento naturale. È un pilota da corsa e ha tutto ciò che serve, ma deve liberarsi del peso superfluo.
Penso che un weekend pulito voglia dire non portarsi dietro, nella sessione successiva o al successivo week end, troppi traumi dagli errori commessi, perché quello è un peso. Non attaccherai la curva con forza se sei uscito di pista prima di aver concluso la sessione o forse non attaccherai un pilota che non dovrebbe essere sulla tua strada, come Gasly, perché hai vissuto quella situazione con Leclerc. Kimi non dovrebbe perdere nemmeno un secondo con Gasly”.
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