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29 ago 2025
Al muretto manca dalla gara di Silverstone, ultima prima del licenziamento. Eppure, Christian Horner continua a far parlare. Un tratto unico che la dice lunga sul personaggio, il peso e l’importanza avuti in 20 anni di Formula 1.
Ecclestone in più occasioni è stato interprete ufficiale delle possibili mosse future di Horner, grazie al rapporto privilegiato che ha legato l’ex capo di Red Bull Racing all’ex padre della Formula 1, oggi novantacinquenne.
A Zandvoort, la conferenza stampa dei team principal ha regalato un’ipotesi affascinante, avanzata da Toto Wolff. Le indiscrezioni di un team Alpine interessato a Horner non sono nuove, smentite in Olanda da Briatore: “Christian non è al momento in Formula 1 e spero torni presto, però al momento non rientra nel quadro dell’Alpine”.
Horner alle dipendenze di una squadra è un ruolo che starebbe stretto all’inglese, che punta - se mai dovesse rientrare in Formula 1 - a un progetto più ampio che Bernie Ecclestone ha riassunto con la partecipazione alla proprietà del team. Condizioni simili al ruolo di Wolff in Mercedes GP, del quale è co-proprietario accanto al patron Ineos, Jim Ratcliffe, e Mercedes.
Ecco, proprio Wolff ha rilanciato un’ipotesi a suo modo affascinante. Se negli ultimi anni c’è stato un team ciclicamente interessato da voci di acquisizione, quello è stato Alpine. Puntualmente Luca de Meo ha escluso che potesse accadere, de Meo, però, non è più a capo del Gruppo Renault e non è detto che la linea venga ridiscussa aprendo a nuovi finanziatori come già è accaduto con la cessione di una quota di minoranza.
Quali investitori? Ad esempio, una cordata formata da Ecclestone-Horner-Briatore. “Immagino che sarebbe una storia avvincente, creerebbe intorno alla Formula 1 tante chiacchiere e penso che ne abbiamo bisogno”, le parole riportate da Crash.net. “Da sempre la F1 è vissuta sulle miglior gare con piloti entusiasmanti e grandi personalità. È qualcosa che sento quando ripenso all’era dei grandi proprietari di squadre e team principal che erano in giro: Frank Williams e Ron Dennis, Flavio, Montezemolo e altri. Forse dovremmo lavorarci”, ha commentato Wolff.
“Se ci fosse un progetto così entusiasmante, con questi tre al lavoro insieme (Ecclestone, Briatore, Horner; ndr), con tutta la ‘mafia’ riunita, immagino che offriremmo grandi contenuti”, ha scherzato Toto. Termine ‘mafia’ ovviamente da contestualizzare all'ambito sportivo, con tre figure che hanno detenuto ed esercitato un indubbio potere nella moderna Formula 1 e in epoche diverse.
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