FIA e Formula 1: come nasce un circuito da Gran Premio

 Dalle curve del layout alla sicurezza delle barriere, ecco cosa serve perché un circuito entri nel calendario della Formula 1
FIA e Formula 1: come nasce un circuito da Gran Premio
© Getty Images

Debora FigoliDebora Figoli

29 apr 2025

Le caratteristiche tecniche e le verifiche

La FIA non impone una forma prestabilita per il layout, ma richiede caratteristiche che garantiscano sicurezza, spettacolo e funzionalità. La lunghezza consigliata non dovrebbe superare i 7 km, come dimostra Spa-Francorchamps che con i suoi 7,004 km è il più lungo in calendario. I rettilinei non devono superare i 2 km, mentre la larghezza minima della pista deve essere di almeno 12 metri, con un allargamento a 15 metri per la griglia di partenza e lungo il tratto fino all'uscita della prima curva. Un esempio concreto è il Las Vegas Strip Circuit: per rispettare le specifiche FIA, la Strip è stata adattata allargando le carreggiate. La lunghezza complessiva della griglia deve inoltre garantire almeno 8 metri di spazio per ciascuna monoposto. Dopo tutte le verifiche, la FIA rilascia la licenza di Grado 1, l'unica  valida per la Formula 1. Esistono anche licenze di grado inferiore, dalla 2 alla 6; un circuito che ottiene il Grado 1 è automaticamente abilitato a ospitare categorie inferiori come Formula 2 o Formula 3. Le licenze hanno durata triennale e vanno rinnovate attraverso nuove ispezioni. 

 

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