Autosprint

Rabbia Magnussen: FIA troppo influenzabile

Il danese è tornato sull'episodio che lo ha visto costretto a fermarsi ai box nelle prime fasi del GP Canada nonostante il danno sulla sua ala fosse molto piccolo

Rabbia Magnussen: FIA troppo influenzabile
© Getty Images

Una grande qualifica che lo aveva visto chiudere in terza fila, con il quinto tempo, è stata vanificata da un leggero contatto con Hamilton, con relativa ala rotta e, quindi, la sosta obbligata da parte dei commissari. Una scelta che non è piaciuta a Kevin Magnussen, secondo il quale la Federazione è troppo influenzabile.

GP Canada: Rueda spiega il perché della gomma dura

Pit obbligatorio per un piccolo danno

Il pilota della Haas è tornato sull'episodio di domenica scorsa a Montréal, quando in seguito al team radio di Ocon (il francese si trovava dietro al danese ed ha informato il suo box che secondo lui l'ala danneggiata della VF-22, la quale poteva perdere dei pezzi di carbonio, era potenzialmente pericolosa) gli è stata sventolata la bandiera nera e arancione, ovvero quella che intima il pilota a fermarsi ai box per via delle condizioni della vettura non sicure.

"Ho parlato con Esteban - ha raccontato Magnussen -, e stava scherzando su come avesse detto alla FIA quanto fosse pericolosa la situazione. Se sai di poter influenzare la Federazione lo fai, ed è quel che ha fatto lui. Ma loro devono farci guidare, perché davvero non era nulla. Avevo avuto solo un piccolo contatto, nulla di serio, l'ala era solo leggermente danneggiata, l'effetto quasi non si sentiva eppure mi hanno costretto a rientrare ai box".

Più prudenza nel 2022

Il danese ha poi fatto un paragone con il campionato 2021, evidenziando un cambio di passo nella gestione, molto più prudente: "Rispetto all'anno scorso mi pare ci sia un approccio molto diverso. A Monaco ha iniziato a piovigginare e non siamo partiti, mentre adesso sono stato fermato solo per un piccolo danno. Penso a Jeddah la passata stagione, Hamilton ha vinto la gara con mezza ala anteriore. E penso sia giusto così, se possiamo correre meglio lasciarci in pista".

Hamilton: record negativo ad un passo

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

McLaren, Stella, Piastri, Norris: chiamatelo il "Loyalty Club"

Magari non è esattamente quello che vorrebbero vedere gli appassionati, ma un plauso a come viene gestita questa McLaren va fatto: perché non si erano praticamente mai vista una lotta iridata, tra due piloti dello stesso team, così improntata all'alleanza ed alla lealtà

Bearman a rischio squalifica: tra due punti scatta il ban

Il giovane britannico della Haas potrebbe essere squalificato da un GP, mancano solo 2 punti sulla sua superlicenza per dover scontare il ban di un Gran Premio
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi