GP Monaco, FP3: Verstappen davanti alle Ferrari

Nella terza ed ultima sessione di prove libere a Montecarlo l'olandese della Red Bull nel finale ha strappato la miglior prestazione a Carlos Sainz, 2° davanti all'altra Ferrari di Leclerc

Matteo NovembriniMatteo Novembrini

Pubblicato il 22 maggio 2021, 13:11 (Aggiornato il 22 maggio 2021, 14:20)

Sono stati 60 minuti molto intensi quelli della terza ed ultima sessione di prove libere del GP di Monaco, terminati con Max Verstappen davanti a tutti. Seguono le due Ferrari di Sainz e Leclerc, a muro Latifi e Schumacher.

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Pista di nuovo non gommata

Un turno in cui i piloti hanno aspettato qualche istante prima di scendere in pista, ma una volta ripresa l'azione l'attività in pista è stata corposa. Soprattutto, i giri sono serviti a gommare nuovamente il tracciato dopo che la pioggia della mattina aveva "pulito" l'asfalto, togliendo lo strato di gommatura formatosi giovedì e ieri con le categorie inferiori.

Hamilton solo 7°


I piloti però ci hanno messo poco a riprendere confidenza, soprattutto i due piloti della Ferrari, che hanno confermato le buone impressioni del giovedì.  Sia Sainz che Leclerc si sono dimostrati nuovamente a loro agio con la SF21, anche se il guizzo finale è stato di Max Verstappen, che negli ultimi minuti ha fermato il cronometro sull'1'11"294. L'olandese ha tolto la gioia della miglior prestazione allo spagnolo, che si è fermato a soli 47 millesimi dal riferimento dell'ex compagno di squadra in Toro Rosso. Terzo Leclerc, con un distacco di 0"258. Segue Bottas a 0"471, quindi Perez (0"523), Norris (0"694) ed un deludente Hamilton, 7° a 0"726 di distacco e sembrato poco a suo agio con la vettura. Chiudono la top ten Raikkonen, Gasly e Vettel.

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Latifi e Schumi a muro

La prima bandiera rossa nella sessione è stata quella imposta da Latifi per il suo incidente alle Piscine quando mancavano meno di 20 minuti alla fine: tipico "salto" della vettura sul rinforzo giallo del cordolo e macchina priva di controllo a finire dritta verso le barriere. Un peccato per il canadese, che si stava ben comportando nel Principato, risultando a lungo più rapido del suo compagno di squadra Russell. Brutta mattinata anche per Mick Schumacher, rapido nel suo giro veloce (14°), che però è finito contro il muro negli ultimi minuti delle FP3 all'uscita della curva del Casinò, con il lato sinistro della VF-21 tutto distrutto, con preoccupazione per il cambio. Serve un miracolo ai meccanici per mandare in pista il tedesco nelle qualifiche del pomeriggio.

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