Gerhard Berger è stato uno dei piloti della Ferrari più amati dai tifosi del Cavallino. Con le Rosee, l’austriaco oggi 52enne ha disputato 6 stagioni in Formula 1 – 1987-1989 e 1993-1995 – vincendo 5 dei 10 gran premi che figurano nel suo palmares. Berger si è ritirato dall’attività alla fine del 1997, ma ha continuato a frequentare la F.1 come consulente della BMW Motorsport per il programma di fornitura di motori F.1, e successivamente come comproprietario della scuderia Toro Rosso – successo a Monza nel 2008 con Vettel – poi ceduta al titolare della Red Bull, Dietrich Mateschitz.
Oggi l’ex ferrarista è impegnato nei suoi molteplici affari. Il nome di Berger è stato recentemente accostato a un possibile rientro in Formula 1. Sull’argomento, lo stesso ex pilota austriaco ha detto a un giornale inglese che lui, semplicemente, oggi non ha più molta voglia di essere sempre in viaggio e che, comunque, sarebbe caso mai attratto dallo "stare attivamente accanto alle macchine da corsa".
Ma è saltato fuori un retroscena: il presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile, Jean Todt, gli aveva proposto un ruolo da consulente affermando che Berger era un personaggio ancora di grado dare molto allo sport automobilistico.
(Nella foto, da sinistra Gerhard Berger e l’ingegnere Ascanelli della Toro Rosso)