Il brasiliano, con il sesto posto, mastica amaro: «Non è andata bene. Non solo sono dietro, ma non partirò neanche dal lato pulito della pista».
Massa è stato l’unico che ha affrontato la Q3 con un solo treno di gomme morbide. L’altro l’aveva “bruciato” a sorpresa impiegandolo nella Q2.
«Essendomi rimasto un solo treno di gomme - spiega - ho aspettato prima di uscire in pista nella Q3 e quando ho girato c’erano molte macchine che uscivano dai box e non ho potuto perciò spingere al massimo. È stato un peccato perché avevo un potenziale migliore, come avevo dimostrato nel Q2».
Già, nella seconda parte di qualifica Massa aveva fatto 1’36”1 mentre in quella decisiva non è andato oltre 1’36”5, quasi mezzo secondo più lento. Avesse ripetuto quel tempo anche nella qualifica decisiva, avrebbe guadagnato una posizione collocandosi immediatamente alle spalle di Hamilton che è quarto, e soprattutto si sarebbe trovato dal lato pulito della pista in partenza invece che come adesso da quello più sporco.
Massa, che soffre del suo cronico problema di una guida troppo “gentile” che non gli consente di mandare subito le gomme in temperatura, teme i primi giri di corsa. Nel traffico e con poco grip.
«La gara è una incognita perché la gomma dura non sembra performante ma forse con la pista gommata in gara le cose miglioreranno. Però che peccato partire dal lato spoco della pista!».