L’onore della Ferrari l’ha salvato Felipe Massa, quarto ai piedi del podio con una macchina assettata per l’asciutto ma mai abbastanza veloce come Red Bull e McLaren. Massa in corsa è rimasto sempre lì, a 1-2 secondi dai rivali davanti. Vedeva il podio qualche decina di metri avanti a lui ma non aveva il passo per acciuffarlo. Alla fine può consolarsi comunque con i punti iridati del quarto posto e per non aver fatto errori di guida sull’asfalto viscido, errori che invece ha fatto due volte in qualifica e che lo avevano frenato.
«È stata una gara dove finire non era facile. Ho finito, ho preso punti, è stata positiva in questo senso e ho avuto anche un po’ di fortuna guardando quante macchine davanti a noi si sono toccate. Però c’erano rivali più veloci di noi comunque e questo lascia un po’ di delusione. Nel finale quando è arrivato quello scroscio di pioggia stavo per fermarmi a cambiare le gomme e sarei stato il primo, ma ho visto che gli altri davanti a me (Hamilton, Kubica e Webber, ndr) erano rimasti fuori con le slick e ho valutato anche che c’erano rimasti punti asciutti sull’asfalto, così ho deciso di fare un giro in più prima di cambiare le gomme. Alla fine ho fatto bene a fare così».