Due colpi di scena hanno caratterizzato la prima giornata del Rally del Cile, tutti e due nella lunga speciale di San Rosendo, l’ultima del loop. Al mattino infatti il leader Rovanpera a causa di una foratura perdeva in quel crono oltre un minuto, mentre nel pomeriggio il nuovo leader Tanak si fermava al quinto km nella stessa prova per problemi al motore. E così Fourmaux (Hyundai) ha chiuso da leader la giornata d’apertura con 1” di vantaggio sul compagno di squadra Neuville, con terzo Ogier sulla Toyota a 2”3.

Ma andiamo con ordine. Il “Rally Chile BIO BIO” ha preso il via ieri sera con la classica partenza cerimoniale dal centro di Concepciòn, poi questa mattina in una giornata fredda con soli 8 gradi di temperatura la corsa ha preso il via con la prima tappa composta da 112,76 km cronometrati suddivisi in 6 prove speciali, quelle di Pulperia (19,72 km), Rere (13,34 km) e San Rosendo (23,32 km) ripetute due volte.

Fourmaux il più veloce il primo giorno in Cile

Era di Rovanpera lo scratch nel primo crono di Pulperia, con il pilota finlandese che poi bissava il miglior tempo nel secondo crono di Rere, poi Evans era il più veloce nella terza speciale di San Rosendo, la più lunga della tappa. Proprio lì Rovanpera usciva troppo largo in una curva a destra e bucava la gomma posteriore sinistra perdendo 1’11”9, con il pilota gallese che passava in testa chiudendo il primo giro sulle prove con un vantaggio di 5 decimi su Tanak, 9”6 su Fourmaux, 13”9 su Ogier e 14”5 sull’altra Hyundai di Neuville con Rovanpera nono a 1’05”6. Poi nel pomeriggio a Pulperia lo scratch era di Pajari, con Neuville subito dietro a mezzo secondo e terzi staccati di 1”5 Tanak e Fourmaux, con Ogier quinto a 3”3 con l’ala posteriore sinistra danneggiata per una toccata. Ma il più attardato era Evans che pulendo la strada perdeva 8”4 con Tanak che prendeva così la testa della corsa con 6”9 sul rivale gallese.

A Rere il più rapido era Tanak che portava a 9”7 il suo vantaggio su Fourmaux con Neuville terzo a 14”1 a chiudere la tripletta Hyundai in testa. Ma poi nella lunga di San Rosendo al km 5.6 proprio Tanak si fermava per problemi al motore, con Ogier che vinceva la speciale precedendo Neuville di 3”1 e Fourmaux di 6”5. E così proprio Adrien Fourmaux chiudeva in testa la tappa con 1” di vantaggio su Neuville, terzo a 2”3 è Ogier con Pajari quarto a 11”2 ed Evans ottimo quarto a 13”1 e Katsuta quinto a 41”0 seguito da Rovanpera sesto a 1’05”0.

“È la prima volta che sono in testa alla fine della prima giornata – ha detto Fourmaux -. Mi dispiace per Ott e per il team perché potevamo essere in tre in testa. Adesso prepariamoci per domani”. Stanotte infatti è attesa la pioggia e le speciali potrebbero rivelarsi in molti punti allentate o fangose.

Da segnalare che Oliver Solberg è in testa al Wrc 2 davanti a Gryazin, con Rossel fermo per problemi al motore.

La seconda tappa misurerà 139,20 km cronometrati, con ancora 6 speciali in programma in buona parte simili a quelle disputate nelle altre due edizioni iridate ed identiche a quelle dello scorso anno, vale a dire quelle ripetute due volte di Pelùn (15,65 km), Lota (25,64 km) e Maria Las Cruces (28,31 km). Infine domenica la tappa finale di 54,80 km cronometrati che prevede 4 crono, quelli di Laraquete (18,62 km) e di Bio Bio (8,78 km) che nel secondo passaggio ospiterà la nuova power stage trasmessa live in tv dalle ore 18.15 italiane.

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