WRC, Ogier sempre leader dopo la seconda tappa in Giappone
Alle spalle del francese della Toyota il compagno di squadra Evans con Fourmaux (Hyundai) terzo

Pubblicato il 9 maggio 2014, 19:43
PRIMA TAPPA: ANDREUCCI IN TESTA
Alla fine della prima tappa della Targa Florio manca soltanto la prova spettacolo di Collesano, poco più di 1300 metri disegnati per la gioia del pubblico che, sulla carta, poco dovrebbero incidere sulla classifica. Una graduatoria che, dopo un giorno passato a fare avanti e indietro sui scivolosi asfalti delle Madonie, per ora dice bene a Paolo Andreucci e alla Peugeot.
Il campionissimo d'Italia, dopo l'esordio difficile del Ciocco e il ritiro lampo a Sanremo, pare aver ritrovato la luce, con una gara finalmente nel ruolo che più gli è congeniale. Il garfagnino ha attaccato con convinzione fin dal mattino, senza riuscire però a compiere la fuga decisiva nei confronti di Giandomenico Basso, che dopo poco meno di 80 km di prove, lo segue a poco più di 10”, un distacco tale da non far dormire tranquilli né il battistrada né il suo inseguitore.
Dietro è lotta dura per il podio tra Umberto Scandola e Andrea Nucita, col campione italiano 2013 che per ora ha una manciata di secondi sull'idolo di casa, attardato da un piccolo svarione nel secondo giro di prove. Più indietro, dopo una giornata in cui si è migliorato tanto, Simone Campedelli che debutta in Sicilia sulla Ford Fiesta R5 della G Car e che paga i quasi 18” rimediati nel terzo passaggio a Cefalù per colpa di una foratura.
La buona giornata Peugeot è completata dal primato di Stefano Albertini tra gli Junior. Il pilota di Vestone è ottavo assoluto e pure primo tra le due ruote motrici, davanti ad Ivan Ferrarotti che al momento tiene saldamente in mano il pallino del Produzione.
La classifica del Rally Targa Florio dopo 9 prove speciali:
1. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16); 2. Basso-Granai (Ford Fiesta Ldi) a 10”4; 3. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia S2000) a 48”0; 4. Nucita-Princiotto (Peugeot 207 S2000) a 51”5; 5. Perico-Lo Neri (Peugeot 207 S2000) a 1'01”9; 6. Campedelli-Bizzocchi (Ford Fiesta R5) a 1'02”1; 7. Runfola-Pollicino (Peugeot 207 S2000) a 1'11”3; 8. Albertini-Mazzetti (Peugeot 208 R2) a 3'49”7; 9. Ferrarotti-Fenoli (Renault Clio R3) a 3'51”8; 10. Andolfi-Casalini (Renault Clio R3) a 4'18”3.Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
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