Rally Arabia Saudita al via

Marco Giordo
Pubblicato il 25 novembre 2025, 06:13
Venerdì 28 novembre la seconda tappa, la più lunga con i suoi 141,72 km cronometrati suddivisi in 6 speciali, quelle già disputate nella prova valida per il MERC ai primi di maggio di Algullah (11,69 km), la lunga di Um Al Jerem (30,58 km) e la speciale di Wadi Almatwi (28,59 km) da ripetersi due volte.
Sabato come da tradizione islamica la giornata finale, che presenta 65,66 km cronometrati con la speciale di Asfan, la più lunga della gara con i suoi 32,88 km, e i due giri sul crono di Thabhan (16,39 km) che nel secondo passaggio ospiterà la power stage.
41 al via
Tra i 41 piloti iscritti al Rally dell’Arabia Saudita non c’è Roberto Daprà e così a giocarsi il titolo Wrc 2 Challenger saranno Korhonen, Solans (entrambi su Toyota) e Gryazin(Skoda) tra i 17 piloti in gara nel Wrc 2, con Al Kuwari (Skoda) che sarà navigato dall’esperto Giovanni Bernacchini, mentre saranno ben 12 le Rally 1 al via.
Saranno 5 le Toyota Yaris in gara affidate a Evans, Rovanpera, Ogier, Katsuta e Pajari, tre le Hyundai i20 su cui correranno Tanak, alla sua ultima corsa prima dell’annunciato stop, Neuville e Fourmaux e ben 4 le Ford Puma affidate a McErlean, Munster, Nasser Al Attiyah e Sesks. Sono infine 5 gli iscritti al Wrc 3 dove i neo campioni, i nostri Fontana-Arnaboldi su Ford Fiesta Rally 3, se la vedranno con il greco Vasilakis e la turca Centinkaya (Renault Clio Rally 3) navigata da Fabrizia Pons.
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