Stoffel Vandoorne e Rio Haryanto davanti a tutti nelle due gare della 
GP2 Series a Sakhir, con la variante delle posizioni invertite nella "sprint race" di domenica. Gare che hanno evidenziato la necessità di saper gestire le gomme.
Infatti nella "main race" di sabato 
Vandoorne era scattato bene tenendo la testa, ma poi ha subìto l'ingresso della 
safety car per via dell'
incidente multiplo fra chi lottava alle sue spalle. Innescato da 
Norman Nato che ha stretto troppo su 
Raffaele Marciello, ha coinvolto anche 
Pierre Gasly e Arthur Pic: tutti out. Si era ancora al 5° giro per cui 
Vandoorne non ha sostituito le sue 
gomme medie, mentre chi era partito con le soft come 
Alexander Rossi ne ha approfittato per il cambio.
Poi però 
Rossi ha dovuto proseguire con quelle per tutto il resto dei 32 giri totali, mentre 
Vandoorne è risalito inarrestabile nella seconda fase di gara una volta montate le soft, recuperando ben 22 secondi fino alla vittoria finale. Allo stesso modo ha recuperato anche 
Haryanto, riuscito a conquistare la 2ª posizione a poche curve al traguardo, su un 
Rossi ormai a gomme finite.
Poi 
Haryanto, partito settimo nella "sprint race", è risalito 3° già al primo giro e quindi superando prima 
Mich Evans poi il poleman 
Jiulian Leal ha preso il comando per non lasciarlo più, pensando a preservare le gomme. Infatti dietro di lui le posizioni cambiavano proprio per la necessità di gestire il degrado pneumatici sulla superficie sabbiosa e quindi abrasiva del circuito di Sakhir. 
Vandoorne, da ottavo in griglia, è stato più trattenuto nel traffico e ha adottato una tattica attendista proprio per non compromettere le gomme fin dall'inizio, riuscendo quindi a recuperare nella seconda metà di gara fino al 2° posto.
Nathanael Berthon ha vanificato la partenza dalla prima fila con uno scatto insufficiente, ma poi è riuscito a recuperare togliendo infine l'ultima posizione del podio a 
Rossi, giunto 4°. La crisi gestionale delle gomme ha colpito particolarmente 
Marciello, che già partiva dietro per via dello stop in gara-1 e che non è riuscito a finire più in là del 20° posto: gli è rimasta giusto la soddisfazione del giro più veloce in gara.
Qui come era andata 
nelle qualifiche.
Maurizio Voltini

 