8 Ore del Bahrain, il BoP frena Cadillac e riequilibra le prestazioni Ferrari

Pubblicato il 3 novembre 2025, 12:55
A Sakhir va in scena l’ultimo atto del WEC 2025, nel week end del 7-8 novembre, quello che assegnerà i titoli Costruttori e Piloti. La 8 Ore del Bahrain si corre su un circuito dove il fattore peso e la potenza massima concessa al di sotto dei 250 km/h avranno una rilevanza specifica particolare, tra i valori controllati dal BoP.
Poter contare su minor peso è un vantaggio nelle ripartenze in trazione fuori dalle curve più strette del primo e secondo settore, oltre alla maggiore prestazione nei cambi di direzione del secondo settore. Idem per l'erogazione di potenza, in una gamma di velocità molto diffusa tra le curve del tracciato, al netto dei quattro rettilinei sui quali si avvicinano (e superano) i 300 km/h.
Premessa utile a introdurre l’ultimo Balance of Performance comunicato da Fia e Aco, l’ultimo prima che dal 2026 cambi nuovamente il meccanismo di bilanciamento delle prestazioni.
Ferrari 499P un po' meno pesante
La Ferrari chiamata a chiudere la partita iridata beneficia di una riduzione di peso di 5 kg, che porta il valore delle 499P a 1.064 kg, in linea con il dato della Porsche 963, a sua volta colpita da un incremento di 4 kg (1.069 kg). Da notare come anche Cadillac, in corsa per una chance teorica di vittoria nel campionato Costruttori, sia stata collocata a 1.063 kg, conseguentemente a un aumento di 4 kg del peso minimo.

Chi sarà da tenere d’occhio in Bahrain, nella corsa al vertice, è Alpine: 1.054 kg di peso minimo e una potenza maggiore rispetto a Ferrari, Porsche e Cadillac al di sotto dei 250 km/h, nonostante la correzione al ribasso di 9 kW e un dato complessivo di 503 kW erogabili.
Potenza sub-250 orari, che botta per Cadillac!
La potenza esprimibile sotto ai 250 km/h vede Cadillac notevolmente rallentata dal BoP, con 24 kW (32 cv) in meno rispetto alla gara del Fuji e 486 kW (661 cv) scaricabili sull’asfalto. La Ferrari beneficia di un aumento di 3 kW (4 cv), per 483 kW (656) complessivi mentre Porsche subisce 9 kW (12 cv) di depotenziamento, a 481 kW (654) totali. Questo il quadro tra le squadre con velleità di un risultato importante a Sakhir.
Continuando con le correzioni sulla potenza, oltre i 250 km/h, Cadillac si vede concesso un +6% che porta a 6,2% (702 cv) il dato finale, l’incremento di potenza possibile rispetto ai 486 kW erogato fino a 250 orari. La Ferrari resta grossomodo su una posizione invariata, complessivamente un +4,8% di potenza esprimibile (687 cv) dopo i 250 orari. Alle Porsche è riconosciuto un +2,3% che porta a 5,2% l’aumento di potenza possibile (688 cv). L’altro colpo incassato da Cadillac riguarda l’energia massima impiegabile in uno stint, ridotta di 10 Megajoule per 893 MJ totali: uguale valore delle Ferrari, invariato, mentre Porsche può “consumare” 901 Megajoule, 3 meno dell’ultima gara.
Ampliando l’analisi del Balance of Performance della 8 Ore del Bahrain, si registrano altre correzioni, tra cui la riduzione di 7 kg del peso minimo della Toyota GR010 Hybrid e l’aumento della potenza di 6 kW (489 kW) sotto i 250 km/h, accompagnato da una maggiore energia (4 Mj) spendibile nello stint.
In valore assoluto, Aston Martin Valkyrie resta la Hypercar più leggera a 1.030 kg e quella con più cavalli sotto i 250 orari: 520 kW; nonché il prototipo che può consumare più energia, 915 MJ nello stint.
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