Autosprint

WEC, 6H Bahrain: l'Audi chiude in bellezza

Doppietta per la Casa dei 4 anelli nella gara finale, con la vittoria di Di Grassi-Duval-Jarvis. Titolo a Dumas-Jani-Lieb e, in GTE, a Ferrari e Thiim-Sorensen

WEC, 6H Bahrain: l'Audi chiude in bellezza
© AdrenalMedia.com

Maurizio VoltiniMaurizio Voltini

19 nov 2016 (Aggiornato il 21 nov 2016 alle 14:48)

L'Audi non poteva concludere meglio il proprio impegno nel Mondiale Endurance, con una doppietta nella gara finale della stagione, la 6 Ore del Bahrain. A vincere sfruttando una migliore strategia con i pit-stop è stato l'equipaggio composto da Lucas Di Grassi, Loic Duval e Oliver Jarvis, davanti a quello con Marcel Fassler, Andre Lotterer e Benoit Treluyer, mentre al terzo posto ha concluso la Porsche di Webber-Bernhard-Hartley.

Ma con il 6° posto finale dietro alle due Toyota e dopo una sosta non programmata, per una ruota posteriore distrutta in un contatto con una GT (che ha fatto perdere due giri), è l'equipaggio della Porsche n.2 ad aggiudicarsi il titolo mondiale per i piloti: Romain Dumas, Neel Jani e Marc Lieb. Quello costruttori invece era già assegnato alla Porsche fin dalla scorsa gara.

Grande lotta fino nelle fasi finali in LMP2: sorpasso decisivo a pochi giri alla fine per René Rast che porta alla vittoria la Oreca del G-Drive condivisa con Roman Rusinov e Alex Brundle, davanti alla Ligier RGR di Albuquerque-Gonzalez-Senna; mentre Lapierre-Menezes-Richelmi terminano terzi sull'Alpine Signatech e sono campioni 2016 di categoria.

Gara decisiva per i titoli anche in GTE. L'Aston Martin vince la gara e il titolo fra i piloti con Nicki Thiim e Marco Sorensen, ma per via di una ruota persa dalla macchina di Adam-Turner lascia quello per i costruttori alla Ferrari. Infatti le due 488 di AF Corse (titolata fra i team) finiscono seconda e terza con Bruni-Calado e Rigon-Bird, dopo che Gimmi Bruni era riuscito a mettere al comando la n.51 nelle fasi iniziali di gara, mentre la n.71 è riuscita a recuperare la posizione alle Ford.

Per quanto riguarda la GTE Am, la gara è andata alla Porsche di Long, Al Qubaisi e Heinemeier Hansson davanti all'altra 911 RSR di Henzler-Ried-Camathias. Ma la lotta per il titolo si era già decisa con il ritiro a motore rotto di Dalla Lana: se l'aggiudicano quindi Francois Perrodo, Emmanuel Collard e Rui Aguas che agguantano pure il terzo gradino del podio con la Ferrari 458.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Alessio Rovera rinnova con Ferrari: “Sono davvero felice e orgoglioso"

Rovera firma un nuovo contratto con Ferrari. Il pilota varesino continuerà il suo impegno nelle principali competizioni internazionali

Floury (Toyota) tuona contro il BoP: "Così non va, serve soluzione urgente: non si sa mai se vinca il migliore o no"

Toyota è molto delusa dall'andamento del WEC 2025: al di là dei limiti "anagrafici" della sua LMH, è convinta che il BoP sia profondamente da rivedere
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi