WEC Giappone, Porsche davanti nelle libere

Nella giornata di libere della 6 Ore del Fuji la 919 di Webber, Hartley e Bernhard è al comando, ma Audi ha ridotto il gap
WEC Giappone, Porsche davanti nelle libere

Pubblicato il 9 ottobre 2015, 10:53

Dal nostro inviato al Fuji (Giappone): Cesare Maria Mannucci Prima giornata di prove per la 6 Ore del Fuji, che partirà domenica alle 4 del mattino ora italiana. Dopo due sessioni di prove libere, la più veloce è ancora la Porsche 919 H di Webber-Hartley-Bernhard con il tempo di 1'24"460. Rispetto alle ultime gare del Nurburgring e di Austin però, il vantaggio sulle Audi sembra essersi sensibilmente ridotto. La R18 di Lotterer-Fassler-Treluyer segue a 0.383 di distacco, con il tempo di 1'24"843. Il lunghissimo rettilineo della pista giapponese di 1475 metri sembra premiare la scelta dell'Audi - modificata nel cofano anteriore - che ha preferito ancora una volta la configurazione aerodinamica a bassa dowforce. La Porsche invece durante le due sessioni di prove libere ha sperimentato entrambe le configurazioni aerodinamiche ma per la gara - considerando anche il pericolo di pioggia - adotterà la configurazione ad altra deportanza. Al terzo posto segue l'altra 919 H di Dumas-Lieb-Janis con il tempo di 1'24"870 che precede l'Audi R18 di Jarvis-Di Grassi-Duval, che ottengono il tempo di 1'25"042. Ancora in crisi le Toyota, che hanno vinto le ultime tre edizioni della 6 Ore del Fuji, distanziate di 1"8. Nella classe Lmp2, ai vertici la Ligier di Rusinov-Canal-Bird, con il tempo di 1'32"131 davanti all'Oreca di Tandy-Bradley-Howson, con il tempo di 1'32"198. Nella classe GTE-Pro, torna ai vertici la Ferrari 458, dopo le disastrose gare del Nurburgring e Austin. Bruni-Vilander sono i più veloci con il tempo di 1'39"922 e precedono l'altra vettura AF Corse di Calado-Rigon, autori di 1'40"021. Segue l'Aston Martin di Nygaard-Sorensen con il tempo di 1'40"104, mentre la Porsche leader del campionato di Lietz, in coppia con Christensen, solo quarta, con il tempo di 1'40"414. Solo ieri, l'Aco ha deciso di modificare il Bop visto la recente superiorità della 911. Alla Porsche sono stati assegnati altri 5 kg sul peso minimo, mentre l'Aston Martin ha beneficiato di un piccolo aumento di potenza. Invariata invece la Ferrari 458. Nella classe GTE-Am infine, piacevole sorprese di Castellacci, che in coppia con Griffin e Hall, risulta il più veloce di categoria con il tempo di 1'40"706. Alle spalle della Aston Martin, segue la Corvette di Ruberti-Roda-Sylvest con il tempo di 1'40"734. La vettura americana ha beneficiato di una sensibile riduzione, 20 kg, sul peso minimo. Ferrari-Fuji

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Aston Martin, Adam Carter analizza il 2025 della Valkyrie: "V12 al centro del progetto, ecco in cosa siamo migliorati"

Il capo squadra della Aston Martin ha analizzato con noi gli spunti più interessanti della Valkyrie, dalla scelta del motore ai passi avanti compiuti durante il 2025, prima stagione di attività della LMH inglese

La Ferrari regina del mondo: 53 anni dopo, il Cavallino conquista il WEC

La Rossa di Maranello firma una stagione memorabile nel Mondiale Endurance. In edicola da oggi il numero 45 di Autosprint da collezione con 16 pagine dedicate all'impresa della Ferrari