C’è stato di tutto in pista a Las Vegas per il terzo round della Nascar Sprint Cup Series 2016. Sul tracciato da 1 miglio e mezzo nel deserto del Mojave è arrivata prima la pioggia, che ha posticipato l’inizio delle ostilità, e poi addirittura una tempesta di sabbia, che ha reso difficile la visibilità nel finale. Alla fine a sorridere è stato Brad Keselowski. Il pilota di Roger Penske è riuscito a rimontare dopo una penalità per eccesso di velocità ai box, sorpassando (anzi ri-sorpassando) il padrone di casa Kyle Busch e regalando al team Penske la prima soddisfazione dell’anno. Fondamentale, per Keselowski e per il suo compagno di squadra Joey Logano, arrivato poi secondo, è stata la strategia. Entrambi i portacolori Ford hanno di fatto saltato un pit-stop, dapprima sostituendo quattro gomme anziché due come i rivali al giro 199, e poi restando in pista nel corso del 217esimo passaggio mentre tutti si fermavano. Da quel punto in avanti, le bandiere gialle hanno fatto in modo di “arrotondare” i consumi e permettere ai due protagonisti di chiudere quasi indisturbati. Il margine tra di loro è stato di sei decimi. Al terzo posto ha completato la corsa Jimmie Johnson, non abbastanza incisivo per dire la sua ma sufficientemente produttivo per incamerare un utile piazzamento: al team Hendrick si sta cercando di evitare le disastrose giornate-no del passato. Velocissimo dopo i re-start ma più in difficoltà sul long-run il campione in carica, che ha comunque regalato un incredibile sorpasso a cinque vetture prima di venire riagguantato nel finale. Busch ha anche sofferto per una vibrazione derivante da una gomma consumata in modo irregolare che l’ha costretto a mollare il colpo. Quinto posto per lui, davanti ad Austin Dillon, che aveva seguito la stessa strategia del vincitore, e Ryan Blaney. A seguire quattro portacolori Chevy: Kevin Harvick, Dale Earnhardt, Kurt Busch e Kasey Kahne. Un solo incidente multiplo è da riportare, quello iniziato da un testacoda di Matt Kenseth (forse toccato da Blaney). Il pilota di Joe Gibbs ha attraversato la pista prima di essere colpito in pieno dal rookie Chase Elliott. Anche Kurt Busch e Carl Edwards sono entrati in contatto nel tentativo di evitare il botto: hanno terminato rispettivamente nono e diciottesimo. Marco Cortesi L’ordine di arrivo della Kobalt 400 di Las Vegas, terza tappa della Nascar Sprint Cup Series 2016: 1 - Brad Keselowski (Ford) – Penske - 267 giri 2 - Joey Logano (Ford) – Penske - 267 3 - Jimmie Johnson (Chevy) – Hendrick - 267 4 - Kyle Busch (Toyota) – Gibbs - 267 5 - Austin Dillon (Chevy) – Childress - 267 6 - Ryan Blaney (Ford) – Wood - 267 7 - Kevin Harvick (Chevy) – Stewart/Haas - 267 8 - Dale Earnhardt Jr. - 267 9 - Kurt Busch (Chevy) – Stewart/Haas - 267 10 - Kasey Kahne (Chevy) – Hendrick - 267 In campionato 1. Kyle Busch 116; 2. Jimmie Johnson 110; 3. Kevin Harvick 109; 4. Joey Logano 104; 5. Kurt Busch 102.