NASCAR: Larson campione a Phoenix, disperazione per Hamlin
Kyle Larson conquista a Phoenix il suo secondo titolo NASCAR Cup. Hamlin domina ma sbaglia strategia finale, sfumando il sogno del primo titolo

Pubblicato il 25 maggio 2015, 02:41
La gara di Montoya è cominciata dal terzo giro quando era 30° e quindi è stata una vera “remuntada”. Ha cominciato ad affacciarsi nelle prime posizioni – settimo – al 75° dei 200 giri di corsa e poi via via la sua è stata una progressione. Ma solo al 165° giro ha conquistato per la prima volta il comando.
La corsa è entrata nel vivo negli ultimi venti fatidici giri quando Montoya, Power, Dixon e Kimball hanno formato un quartetto che a 350 all'ora si sono superati e risuperati fino al sorpasso decisivo del colombiano su Power a tre giri dalla fine.
Tra i grandi sconfitti, il brasiliano Tony Kanaan che ha animato i primi 150 giri duellando con Power e Pagenaud in testa prima di finire a muro causa le gomme fredde dopo un pit stop al 151° giro.
I vari leader della corsa sono stati Dixon dal via fino a circa metà gara e oltre, poi alternatosi al comando con Will Power, quindi Kanaan, Pagenaud e infine Montoya.
Diversi gli incidenti: a muro sono finiti a inizio gara Karem e Sato, poi Clauson al 65° giro, quindi Carpenter e Servia al 113° passaggio, quindi Kanaan al 151° e infine incidente a tre fra Hawksworth, Servia e Stefano Coletti al 175° giro. Ma nessun ferito.

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