La scomparsa di Michel Ferté

Francese, aveva 64 anni ed era stato ottimo pilota endurance e F.2

La scomparsa di Michel Ferté

Mario DonniniMario Donnini

Pubblicato il 5 gennaio 2023, 12:57

Michel Ferté non è più tra noi. Era nato l’8 dicembre 1958 ed è scomparso il 4 gennaio, dopo una breve malattia. Francese, fratello di Alain, a inizio Anni ’80 succede a lui sul gradino più alto del podio del prestigioso Gp di Monaco F.3, ma, proprio come il suo consanguineo, non avrà mai la chanche di arrivare in F.1, pur essendo ottimo pilota in formula cadetta (con una mitragliata di piazzamenti a podio sia in F.2 che in F.3000) e top driver dell’endurance.

Dove, correndo per tre lustri alla 24 Ore di Le Mans, ottiene come miglior risultato un secondo posto col team Jaguar Twr, dopo aver svolto il ruolo di tester per la Ligier F.1 nel biennio 1984-1985. Michel era diventato un’istituzione anche in campionati internazionali quali la serie Bpr per vetture Gran Turismo e poi nel campionato a base europea per vetture Sport, nella seconda metà degli Anni ’90, quando aveva portato in gara una Ferrari 333 Sp.

Al di là dei risultati, comunque di rilievo, Michel resta un simbolo. L’icona dell’ampissima schiera di piloti che avrebbero meritato almeno una piccola chance in F.1, peraltro senza mai ottenerla davvero. Già, l’incompiutezza. Questa strana malìa che rende particolare il fascino di chi avrebbe potuto essere ancor più e mai fu, pur meritandolo assai.

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