Domenica 27 novembre, al Gran Premio del Brasile, manche finale del campionato di F.1 2011, Felipe Massa affronterà la sua corsa numero 100 al volante di una monoposto Ferrari. “Sarà un fine settimana molto importante per me – ha raccontato Massa, 30 anni, brasiliano di San Paolo– anche perché segnerà la fine della mia decima stagione in Formula 1, anche se non di gran premi, visto che nel 2003 feci il collaudatore proprio per la Ferrari. Fortunatamente sono ancora giovane e il mio futuro nelle corse sarà ancora lungo ma dieci anni sono comunque un traguardo particolare nella carriera di un pilota. Inoltre, ci sono sei stagioni come titolare della Scuderia Ferrari con cui disputerò il mio centesimo gran premio di F.1, il tutto nella mia corsa di casa. Sarà davvero speciale e sarebbe bello coronarlo con un bel risultato nella corsa di domenica pomeriggio”.
I buoni risultati o, meglio, il miglior risultato possibile, sono abbastanza frequenti nella storia del rapporto fra la Ferrari e il Brasile, visto che le Rosse hanno vinto il gran premio 10 volte, sia nelle edizioni sulla pista di Interlagos sia in quelle a Rio de Janeiro. In due occasioni, a vincere era stato proprio Massa.
“Già - ricorda Felipe - furono entrambe incredibili, anche quella del 2008, quando arrivai così vicino a conquistare il titolo iridato. La prima fu la realizzazione di un sogno perché per un brasiliano vincere in casa è quasi come aggiudicarsi il titolo iridato e questo forse la rende la più bella delle due”.
Al GP del Brasile, entrambe le Ferrari di Fernando Alonso e di Felipe Massa saranno nella stessa configurazione vista al GP di Abu Dhabi e, come accaduto nelle ultime gare, le tre ore di prove libere del venerdì serviranno anche ad approfondire lo sviluppo delle componenti recentemente introdotte, e a sperimentare soluzioni di assetto che potranno venire utili per la monoposto dell’anno prossimo. Le mescole di gomme che la Pirelli ha deliberato per la corsa a Interlagos sono le stesse di Abu Dhabi, cioè morbide e medie.