Le gare del 19/20 novembre 2011

Le gare del 19/20 novembre 2011

21 nov 2011

Mondiale Turismo: a Macao Yvan Muller campione del mondo

Dopo i primati conquistati nel 2008 e l’anno scorso, l'alsaziano della Chevrolet Yvan Muller, 42 anni, si è laureato campione del mondo Turismo per la terza volta, grazie al secondo posto in gara 1, alle spalle del compagno di squadra Robert Huff , e al terzo nella seconda manche, dietro l’olandese della Bmw Tom Coronel e a Huff nella sfida finale di Macao.
 
A giocarsi il titolo erano rimasti i due della Chevy, Muller e Huff, e il verdetto è stato dato soltanto nell’ultima corsa con una differenza di appena tre punti tra il francese e l’inglese. Si è così conclusa una stagione del Wtcc che ha visto l’assoluto dominio delle Chevrolet Cruze, che hanno stabilito il primato di vittorie e la conquista dei due titoli in palio, piloti e team.

E anche sul circuito cittadino di Macao, lungo 6 km, le Chevy hanno detto legge: successo in gara 1 con Huff seguito dalla vettura gemella di Muller e dalla Seat di Tarquini; vittoria nella seconda manche sempre con l’inglese davanti alla Bmw 320 TC della Roal Motorsport affidata a Tom Coronel e all’altra Chevy di Muller.

La sfida per la classifica migliore dei “non Chevy” l’ha vinta Coronel su Tarquini: l’olandese ha chiuso al quarto posto in campionato, risultantando così il “primo” dietro il trio della Chevrolet.

Classifica finale mondiale Turismo (Wtcc) – 1. Yvan Muller (F/Chevrolet) punti 433; 2. Robert Huff (GB/Chevrolet) 430; 3. Alain Menu (CH/Chevrolet) 233; 4. Tom Coronel (NL/Bmw) 204; 5. Gabriele Tarquini (I/Seat) 177; 6. Tiago Monteiro (P/Seat) 117 ; 7. Kristian Poulsen (DK/Bmw)112; 8. Franz Engstler (D/Bmw), Norbert Michelisz (HU/Bmw) 88; 10. Michel Nykjær (DK Seat) punti 86.

Macao F.3: vince Juncandella, in GT 1° Mortara

Un po’ a sorpresa, sotto la bandiera a scacchi del classico Grand Prix di Macao di Formula 3 è passata per prima la Dallara-Mercedes del team italiano Prema con al volante lo spagnolo Daniel Juncadella. Il grande favorito della corsa cinese, il tedesco Marco Wittmann, che aveva stabilito la pole position e vinto la manche di qualifica, è rimasto “intrappolato” a meta gara, dopo una ripartenza, circa e ha chiuso al terzo posto. È stato con l’intervento della “safety car” che Juncadella ha costruito la sua spettacolare vittoria: al momento della ripartenza, lo spagnolo, che era quarto, ha avuto uno scatto perfetto e ha preso la leardership. Che ha mantenuto fino al traguardo davanti a Nasr e a Wittmann.
Nella gara GT, che fa da contorno ma vedeva al via vetture come l'Audi R8 Lms, la Lamborghini Gallardo e la McLaren Mp412 C ufficiale di Danny Watts, vittoria dell'italiano Edoardo Mortara che dopo aver vinto nei due anni scorsi la gara F.3 stavolta ha fagtto il tris nella corsa GT, non pari per prestigio alla prova F.3 che va considerata una specie di mondiale in gara unica, ma pur sempre una gara prestigiosa. Dietro di lui la Lambo di Sawa e la McLaren di Watts.

Macao F.3 classifica finale – 1. Daniel Juncadella (Dallara-Mercedes) in 42'17"099; 2. Felipe Nasr (Dallara-Volkswagen) a 0"359;3. Marco Wittmann (Dallara-Volkswagen) a 0"662; 4. Yuhi Sekiguchi (Dallara-Mercedes) a 1"378; 5. Hannes Van Asseldonk (Dallara-Volkswagen) a 2"128; 6. William Buller (Dallara-Mercedes) a 3"301; 7. Lucas Foresti (Dallara-Mercedes) a 3"860; 8. Jazeman Jaafar (Dallara-Volkswagen) a 4"062; 9. Richard Bradley (Dallara-Toyota) a 4"595; 10. Adderly Fong (Dallara-Mercedes) a 4"819.

6 Ore di Roma: “uno-due-tre” Ferrari

È andata all’equipaggio della Ferrari 458GT2 della AF Corse formato da Marco Cioci, Piergiuseppe Perazzini e Gianmaria Bruni la undicesima edizione della 6 Ore di Roma, che si è disputata all’autodromo di Vallelunga. Al secondo posto, con un distacco di due giri, si è classificata l’altra Ferrari della scuderia AF Corse, quella Giancarlo Fisichella, Marco Casè e Vittorio Ghirelli. Ed è ancora una Ferrari 458 al terza posto, con Allesandro Garofano, Luca Rangoni e Raffaele Giammaria, staccata di tre tornate. La Rossa vincitrice ha stabilito una media di 149,698 km/h. Tranne un’iniziale blitz della Porsche 911 Gtr3 di Ruberti, le Ferrari hanno sempre avuto in pugno la situazione. Alla gara romana di durata ha partecipato, al volante di una Maserati Mc12 in coppia con Joe Macari, anche l’ingengnere Adrian Newy, progettista delle formidabili Red Bull Formula 1.

Nascar: Stewart fa la festa a Edwards. E si prende gare e titolo

Tony Stewart (Chevrolet) si è aggiudicato il titolo della serie americana Nascar per vetture “stock car” all’ultimo giro dell’ultima gara della stagione, la 400 Miglia di Homestead, in Florida. Beffando così Carl Edwards (Ford). Il successo del pilota della Chevy, cioè gara e campionato, è stato davvero incredibile, considerando che a metà corsa si trovava soltanto 40esimo. Nel finale, dopo un’interruzione con bandiera rossa a causa della pioggia e successivamente una neutralizzazione con “safety car”, Stewart ha cominciato a braccare Edwards – ha effettuato 18 sorpassi – raggiungendolo e superandolo nel giro finale. E vincendo il premio di 340mila dollari. I due sono finiti a pari punti in campionato ma il titolo è attribuito a Stewart per il maggiore numero di vittorie. Il podio della 400 Miglia di Homestead è stato completato da Martin Truex, con la Toyota.

Classifica finale Nascar – 1. Tony Stewart punti 2403 (premi vinti dollari 6.500.000); 2. Carl Edwards 2403 (8.300.000 dollari); 3. Kevin Harvick 2345 (6.197.000 dollari); 4. Matt Kenseth 2330 (6.183.000 dollari); 5. Brad Keselowski 2319 (5.087.000 dollari); 6. Jimmie Johnson 2304 (6.296.000 dollari); 7. Dale Earnhardt jr 2290 (4.163.000 dollari); 8. Jeff Gordon. 2287 (5.912.000 dollari); 9. Denny Hamlin 2284 (5.400.000 dollari); 10. Ryan Newman punti 2284 (5.300.000).

(Nella foto in alto, lo spagnolo Juncadella vincitore del GP di Macao F.3; sotto, il podio della gara finale del mondiale Turismo, sempre sul circuito cittadino orientale, con, da sinistra, Coronel, Huff e il vincitore del titolo Yvan Muller)

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