Si è concluso giovedì 15 settembre sul circuito di Fiorano il quinto e ultimo stage 2011 del Ferrari Driver Academy. Al volante della monoposto F60, utilizzata dalla scuderia modenese nella stagione di Formula 1 del 2009, si sono alternati il messicano Sergio Perez, pilota della Sauber , e il francese Jules Bianchi, protagonista della serie GP2 e collaudatore della Ferrari.
Dopo una due giorni di esercizi al simulatore, Perez ha effettuato 46 giri della pista di Fiorano ottenendo la sua migliore prestazione in 1’00”650. È stata poi la volta Jules Bianchi, arruolato dall’accademia nel 2010: dei 70 giri percorsi, il più veloce è stato completato in 1’00”213, quattro decimi migliore di quello del messicano.
L’ingegnere Luca Baldisserri, responsabile del Ferrari Driver Academy, si è dichiarato soddisfatto: “Abbiamo seguito due diversi programmi con Perez e Bianchi. Di Sergio sono rimasto impressionato positivamente. Malgrado fosse per la prima volta al volante di una Ferrari, ha dimostrato di essere un pilota aggressivo e veloce fin dall’inizio, di sapersi adattare alla macchina in tempi brevissimi. È un ragazzo molto maturo per la sua età, dotato di un’esperienza che va al di là degli anni in cui ha guidato una monoposto. Con Jules Bianchi, insieme a noi dallo scorso anno, abbiamo utilizzato una monoposto strumentata con particolari sensori per fare studi sulla correlazione tra vettura vera e simulatore: lui infatti ha fatto molti più giri, che chiamerei ‘interlocutori’, perché rivolti principalmente alla raccolta di dati”.
Jules Bianchi ha commentato così la sua esperienza a Fiorano: “Abbiamo completato tanti giri ed è stata ancora una volta un’esperienza molto positiva per me, perché sono tanti chilometri che contano molto per il futuro che vorrei in Formula 1. Adesso mi aspetta la prova degli Young Driver Test di Abu Dhabi e sarà davvero interessante passare dalla monoposto del 2009 a quella attuale. Sarà un’occasione importante per provare novità assolute per me come l’ala posteriore mobile e il Kers”.
Sergio Perez, emozionato per il debutto con una Ferrari di Formula 1, ha raccontato di una giornata davvero speciale . “Desidero ringraziare la Ferrari per avermi dato la possibilità di migliorarmi eimparare, vista la limitata disponibilità dei test durante l’anno. Girare con una Ferrari è un sogno per me, come è importante per la mia carriera imparare da una squadra come questa, conoscere un diverso approccio al lavoro. Sono convinto che dove sono ora ci sia margine per fare bene, questo è l’obiettivo per ora. Impossibile prevedere come andrà, il mio sogno è quello di diventare campione del mondo e sarebbe bello se ciò potesse accadere con una squadra come questa. L’esperienza con al Ferrari Driver Academy mi ha dato molto. Il lavoro al simulatore, il confronto con i tecnici, sono tutte cose che mi aiuteranno nel prosieguo della stagione ed in generale nel futuro”.
Oltre a Sergio Perez e Jules Bianchi, dell’iniziativa Ferrari Driver Academy 2011 hanno fatto parte anche lo svizzero Raffaele Marciello, 17 anni, il francese Brandon Maisano, 18 anni, e il 13enne kartista canadese Lance Stroll. L’obiettivo del progetto Ferrari è seguire i giovani piloti nella loro crescita, non soltanto dal punto di vista agonistico ma anche sotto il profilo umano e professionale.
(Nelle foto, il pilota messicano Sergio Perez in azione a Fiorano con la Ferrari F60 e durante una pausa dello stage)