La 6 Ore di Silverstone alla Peugeot
La Peugeot 908 HDI di Sebastien Bourdais e Simon Pagenaud ha vinto la 6 Ore di Silverstone, quinta prova della Intercontinental Le Mans Cup e penultima della Le Mans Series, precedendo di un minuto e mezzo l’Audi R18 TDI dell’equipaggio tedesco Marcel Fässler- Timo Bernhard e di cinque giri la Oak Pescarolo-Judd di Nicolet-Premat-Pla.
Con il successo in Inghilterra, la Peugeot guida la classifica costruttori della ILMC con 158 punti, mentre l’Audi è a quota 108 quando alla conclusione della serie mancano due corse. Nella classe LMP2 si è affermata la Zytek Z11SN-Nissan di Ojjeh, Lombard, Kimber-Smith, che ha concluso in decimma posizione assoluta, a 12 giri dalla Peugeot vincitrice.
Rally di Australia: Hirvonen si rilancia in campionato
Subito fuori nella prima tappa entrambi per uscita di strada il leader del campionato Sebastien Loeb – che ha poi concluso decimo a oltre mezz’ora dal vincitore – e il suo compagno di squadra in Citroen Sebastien Ogier, a vincere il rally di Australia, decima prova del mondiale, è toccato al finlandese Mikko Hirvonen. Grazie anche al sacrificio dell’altro pilota del team ufficiale Ford, e connazionale, Jari-Matti Latvala; che nelle fasi finali ha ceduto la leadership della gara alla Fiesta Rs di Hirvonen, meglio piazzato in campionato.
Con il risultato in Australia, il finlandese è infatti adesso a soli 15 punti da Loeb, quando alla fine mancano tre rally, Francia, Spagna e Galles. Dietro i due della Ford si sono classificati il norvegese ex campione del mondo Petter Solberg (Citroen Ds3) con un distacco di 44”, quindi a 8’45” l’inglese Matthew Wilson (Ford Fiesta RS), figlio del titolare della squadra che gestisce le Ford ufficiali, e il mediorientale Khalid Al Qassimi, con una vettura identica.
Classifica mondiale rally (dopo 10 gare) – 1. Loeb (Citroen) punti 196; 2. Hirvonen (Ford) 181; 3. Ogier (Citroen) 167; 4. Latvala (Ford) 116; 5. Petter Solberg (Citroen) punti 110.
GP2 Series a Monza: Filippi è vice campione
Bravissimo vincitore della gara del sabato, a Monza, il piemontese Luca Filippi ha ottenuto il secondo posto nella classifica finale della serie GP2 grazie alla quinta posizione nella manche della domenica, vinta dal tedesco Christian Vietoris davanti a Fabio Leimer e a Jules Bianchi. Nella seconda corsa il pilota del team Coloni doveva conquistare un punto in più del francese Charles Pic per finire secondo in campionato. Proprio Pic è stato protagonista al via di un errore in staccata che lo ha portato a colpire sia il neo campione della GP2 Romain Grosjean sia Filippi: Pic è finito kappaò, Grosjean ha perso due giri ai box per la riparazione dell'alettone danneggiato, mentre l’italiano della Coloni riesce a proseguire ma con l'ala anteriore e un deviatore danneggiati, con conseguente sottosterzo.
Ciò non gli ha impedito di lottare con successo dapprima contro Clos, quindi Gutierrez e conquistare un punto in più di Charles Pic per precedere il rivale anche in classifica generale, senza scordare Jules Bianchi che oltretutto partiva al palo (mentre per l'inversione della griglia l'italiano partiva ottavo). Proprio Pic al via è autore di un errore in staccata che lo porta a colpire sia Romain Grosjean, sia Filippi: Pic si ferma con lo sterzo danneggiato, Grosjean perde due giri ai box per la riparazione dell'alettone danneggiato, mentre Filippi riesce a proseguire ma con l'ala anteriore e un deviatore danneggiati, con conseguente sottosterzo. Ciò non gli ha impedito di lottare con successo contro Clos, poi Gutierrez e quindi Carroll, conquistando il quinto posto finale frutto anche di un'attenta gestione delle gomme nonostante l'assetto compromesso.
Con il terzo posto, Bianchi si è ritrovato a pari punti in classifica con Filippi, che però contava sul maggior numero di vittorie quale discriminante. Il piemontese, per essere comunque sicuro, ha compiuto nel finale un paio di giri veloci, uno dei quali è risultato il migliore delle gara, che gli ha assicurato un punto supplementare.
Classifica finale GP2 Series – 1. Grosjean punti 89; 2. Filippi 54; 3. Bianchi 53; 4. Pic 52; 5. Van Der Garde 49; 6. Bird 45; 7. Vietoris 35; 8. Valsecchi, Clos 30; 10. Ericsson punti 25.
Le Mans Series: Fisichella e Bruni campioni della GT
Con il successo di classe alla 6 Ore di Silverstone, Giancarlo Fisichella e di Gimmi Bruni, con la Ferrari 458 GT2 del team AF COrse, hanno conquistato il titolo della GTE Pro della Le Mans Series. I due italiani – 20esimi in classifica assoluta con un distacco di 22 giri – sono stati protagonisti di una rimonta dalle retrovie che li ha portati sino al gradino più alto del podio delle gran turismo.
“Il risultato odierno è frutto di un’attenta strategia della squadra che ha effettuato meno soste rispetto agli altri team in gara, all’abilità dei piloti e alle qualità della 458 – ha dichiarato Antonello Coletta, responsabile di Ferrari Corse Clienti – È una grande soddisfazione per noi vedere la nostra vettura, al suo esordio assoluto nei più prestigiosi campionati, conquistare un risultato così importante”.
“L’esito della qualifica non ha condizionato le nostre aspettative, sapevamo di poter far bene e lo abbiamo dimostrato. La squadra è stato eccezionale come sempre e questa vittoria lo dimostra”, ha commentato Giancarlo Fisichella . Alla 6 Ore di Silverstone, la Ferrari di Fisichella e Bruni ha preceduto la vettura gemella di Ortelli-Makowiecki, la Porsche 911 Rrs di Lieb-Lietz e la BMW M3 GT2 di Priaulx-Alzen.
(Nella foto, la Ferrari 458 GT2 di Fisichella e Bruni alla 6 Ore di Silverstone)