Con una gara difficile ma ancora una volta condotta in maniera superba, Luca Filippi conquista il quinto posto nella "sprint race" GP2 di domenica a Monza e si aggiudica il titolo di vicecampione della serie.
Il pilota del team Coloni, dopo la vittoria di sabato, doveva conquistare un punto in più di Charles Pic per precedere il rivale anche in classifica generale, senza scordare Jules Bianchi che oltretutto partiva al palo (mentre per l'inversione della griglia l'italiano partiva ottavo). Proprio Pic al via è autore di un errore in staccata che lo porta a colpire sia Romain Grosjean, sia Filippi: Pic si ferma con lo sterzo danneggiato, Grosjean perde due giri ai box per la riparazione dell'alettone danneggiato, mentre Filippi riesce a proseguire ma con l'ala anteriore e un deviatore danneggiati, con conseguente sottosterzo. Ciò non gli ha impedito di lottare con successo contro Clos, poi Gutierrez e quindi Carroll, conquistando il quinto posto finale frutto anche di un'attenta gestione delle gomme nonostante l'assetto compromesso.
Davanti è stato Vietoris a sorprendere Leimer e Bianchi al via (un po' come ha fatto poi Alonso nel GP di F1: un'ispiratore?) tenendo il comando fino alla fine con gli avversari sempre in coda. Quarto Bird.
Con il terzo posto, Bianchi si ritrovava a pari punti in classifica con Filippi, che però contava sul maggior numero di vittorie quale discrepante. Ma per sicurezza Filippi ha puntato su due giri alla morte nel finale, conquistando così il miglior tempo in gara e il punto connesso, che ha assicurato ancor più il risultato finale in campionato.